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Post gara infuocato alla Dacia Arena dove i padroni di casa dalla voce del Direttore Generale Pierpaolo Marino hanno mostrato il loro disappunto per il calcio di rigore concesso alla Lazio. "Siamo arrabbiati, inferociti. Una gara che era in bilico, in equilibrio, è stata decisa da un rigore concesso per una chiara simulazione di Immobile. Il rigore non esiste nei canoni, nei regolamenti. Ci dispiace che tra arbitro in campo e VAR non s'è riuscito a correggere l'errore". Secondo Marino poi a determinare la concessione del calcio di rigore sarebbe un episodio"Durante la pausa lo staff tecnico si è rivolto all'arbitro in una maniera che lo stesso avrebbe dovuto espellerli, invece tutti sono rimasti in panchina. Pairetto è andato verso lo spogliatoio della Lazio provando a discutere con chi lo stava insultando. Nel secondo tempo la direzione di gara è stata a senso unico verso la Lazio, secondo me questo episodio ha condizionato la gara".

 

Non si è fatta attendere la replica della Lazio che con una nota del Responsabile della Comunicazione Roberto Rao ha precisato "Le dichiarazioni del direttore Marino sulla simulazione di Immobile nell’episodio del rigore sono inappropriate, quelle sul presunto condizionamento dell’arbitro sono invece da ritenersi inaccettabili da parte della S.S. Lazio”. 

LA CONFERENZA STAMPA DI SARRI

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