Lazio, Ravanelli su Immobile: "Difficoltà non solo fisiche, ma il futuro dipenderà da..."
Dai microfoni di Tv Play arrivano le parole dell'ex attaccante della Lazio Fabrizio Ravanelli che ha analizzato il derby perso contro la Roma ed il momento della squadra biancoceleste.
Difficoltà in attacco
La Lazio da quando è arrivato Tudor ha avuto tre partite difficili e non era facile per la squadra reagire subito. Il suo modo di giocare prevede un grande pressing e bisogna essere al top della condizione per interpretare il suo calcio. Immobile è in grandi difficoltà, prestazioni figlie non solo di una condizione fisica approssimativa. Il ragazzo non è tranquillo, si nasconde dietro l’avversario, non vuole la palla. Se deve stoppare la palla ora fa fatica e lo vedo soprattutto in difficoltà a livello mentale. In questo momento il problema numero uno di Ciro è la testa. Quest’anno nella Lazio tutti gli attaccanti hanno avuto problemi, ci sono giocatore forti lì davanti ma la Lazio ha fatto molta fatica a finalizzare il gioco. È presto per giudicare il lavoro di Igor, anche se nel secondo tempo con la Roma la squadra non mi è dispiaciuta.
Futuro di Immobile
Molto dipenderà da lui, sarebbe bello se chiudesse la carriera alla Lazio. Può essere il vero capitano e leader della squadra portando anche la sua esperienza, può essere un punto di riferimento per i giovani. ha ancora tutte le potenzialità a rimettersi in gioco. Quando ci sono questi momento molto dipende dalle persone che gli stanno vicino. Bisogna essere lucidi e parlare a cuore aperto con lui. Qualcuno deve dirgli la verità, e fargli capire che stando in panchina potrebbe essere una soluzione in questo finale di stagione e rimettersi in gioco il prossimo anno. Ciro in questi anni è stato determinante ma aveva vicino a lui un giocatore come Milinkovic-Savic senza il quale le sue prestazioni sono calate. Il serbo è stato fondamentale per la Lazio e e per lo stesso Immobile. Milinkovic apriva spazi e rompeva la linea avversaria.