header logo

A margine di un evento dove ha presenziato il Ministro dello Sport Abodi ha parlato degli scontri avvenuti durante il derby tra Lazio e Roma e soprattutto nelle ore successive al match. 

“Il pensiero è quello di sempre, nonostante le nostre assunzioni di responsabilità, ci sono ancora cose di questo genere. Non sono tifosi questi. Servono immediatezza negli interventi e continuità nel processo di alfabetizzazione culturale che non possiamo trascurare. E’ sconcertante che per motivi sportivi ci si confronti in questo modo, quando lo sport dovrebbe essere un confronto di passione che si manifesta in modo civile. Lo dobbiamo ai ragazzi e ragazze e a chi mi auguro possano voler entrare ancora in uno stadio. Chi non interpreta spirito dello sport non è un tifoso, e se non rispetta leggi dello stato viene perseguito come giusto che sia, se non rispetta le leggi anche le società sportive devono iniziare a valutare di togliere il gradimento di presenza dagli stadi a questi soggetti”.

17 anni fa l'omicidio di Gabriele Sandri: Caro "Gabbo" i laziali non dimenticheranno mai
CALCIOMERCATO LAZIO - Nuovi contatti con il Friburgo per Basic, ma... - LA SITUAZIONE