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Le pagelle di Milan - Lazio: 

Provedel: 6

 

Marusic: 7,5

E' il protagonista del primo tempo con il pallone rubato ed il tiro velenoso da cui nasce il gol del vantaggio di Zaccagni. In fase difensiva annulla Leoa fino a quando Theo Hernandez non lo gambizza uscendone indenne senza nemmeno il fallo fischiato.

Lazzari (dal 46'): 7

Entra per contrastare Leao e lo fa con grandissima attenzione concedendo le briciole anche quando il portoghese accende i giri del motore.

Gigot: 7

Lotta su ogni pallone andando con grande fisicità a duellare con Gimenez. Bravo sui palloni alti non sbaglia niente fino a che ne ha in corpo.

Patric (dal 78'): 6,5

Rientro complicato in un finale da brividi, ma alla fine anche lui contribuisce alla vittoria finale.

Gila: 8

Bullizza Gimenez che alla fine prova a farsi giustizia con una spallata a palla lontana quando è già ammonito. Per il resto anche quando il Milan prova ad alzare la pressione non tradisce emozioni in fase di costruzione.

Tavares: 8

Quando parte palla al piede gioca un calcio diverso dagli altri. Sugli allunghi è imprendibile e se c'è da saltare la prima linea del Milan non c'è problema sia con Jimenez che con Walker. Mezzo voto in meno per qualche disattenzione difensiva.

Guendouzi: 8,5

Padrone del centrocampo e dei recuperi davanti all'area di rigore. Innesca Isaksen nell'azione che porta all'espulsione di Pavlovic e nel finale è uno dei pochi ad avere la lucidità e la freschezza di ragionare e portare l'ultimo assalto vincente.

Rovella: 7,5

Geometra del centrocampo manda in tilt le pressioni dei pari ruolo del Milan. Quando c'è da mettersi l'elmetto ed andare in trincea lo fa senza paura.

Isaksen: 9

Mattatore della serata con l'espulsione ed il rigore provocati.Nel mezzo ci sono un paio di sgasate clamorose e tanto lavoro difensivo su Theo Hernandez. Notte da urlo.

Dia: 5

Fallisce in avvio un'occasione clamorosa per poi proseguire poco più tardi facendosi rimontare da Musah su una ripartenza solitaria. Nella ripresa non è mai presente nei momenti decisivi per chiudere le tante occasioni create.

Zaccagni: 8

Segna un gol che non è banale andando a crederci con tutto se stesso dopo l'ennesima ripartenza. Nella ripresa fa ammattire Walker e Pulisic insieme a Tavares sfiorando il raddoppio con un tiro a giro che avrebbe meritato altra fortuna.

Pedro (dal 78'): 8

Segna un rigore non banale da fenomeno.

Tchaouna: 5

Anche lui come Dia sbaglia tutto quando poteva essere fatto soprattutto quando si aprono delle praterie a lui congeniali.

Vecino (dal 57'): 7

Mette ordine e fisicità in mezzo al campo nel momento di massima sofferenza.

Baroni: 9

Viene a dominare a Milano ma l'assenza di un attaccante decente lo porta a soffrire fino alla fine per portare a casa tre punti strameritati. Più di così non  gli si può chiedere.

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