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LE PAGELLE DI LATINA - LAZIO:

Provedel: 6 Poco impegnato se la cava bene con i piedi e in un paio di uscite alte.

Adamonis (dal 74'): 6 Entra lui e non Maximiano ed è un segnale di mercato eloquente.

Lazzari: 7 Mette in mostra una buona gamba tanto che si fa vedere in un paio di ripiegamenti difensivi ed in un alcune sgroppate in cui riesce a servire un assist al bacio per Zaccagni. Sembra pronto per il campionato che almeno in questa prima parte lo dovrebbe vedere partire titolare visti i problemi di Hysaj.

Ruggeri (dal 78'): 6 entra ad una manciata di minuti dalla fine come premio per aver svolto tutta la preparazione con la prima squadra.

Casale: 6 Un paio di sbavature in disimpegno che mettono in apprensione la difesa. Per il resto si limita all'ordinaria amministrazione visto che il Latina si vede poco in avanti.

Gila (dal 66'): 6,5 Ha voglia di riscattare l'autogol nell'amichevole contro l'Aston Villa e gioca come se fosse partita vera senza commettere sbavature.

Romagnoli: 6,5 Pulito e preciso nelle chiusure e quando deve dare inizio all'azione da dietro. Si accende su un paio di calci piazzati dove con una sponda crea scompiglio nella retroguardia pontina fino all'autogol.

Patric (dal 53'): 6 Nonostante al suo ingresso in campo il punteggio sia già largamente a favore della Lazio non molla per un attimo gli avanti del Latina concedendo pochissimo spazio.

Marusic: 6 Paura per lui in uno scontro aereo dove rimane a terra per qualche secondo. Scende meno rispetto a Lazzari e rimane più guardingo come di solito accade quando gioca a sinistra.

Fares (dal 74'): 6 Pochi minuti per rimanere in condizioni in vista di una possibile cessione.

Cataldi: 6,5 Anno nuovo vecchie geometrie che gli mettono in mano le chiavi del centrocampo. Prova anche ad andare sul tabellino dei marcatori, ma l'estremo difensore del Latina si supera sul su tiro.

Bertini (dal 74'): 6 Sarri gli concede dei minuti in mezzo al campo e la squadra non abbassa intensità e baricentro dimostrando di aver fatto un ottimo lavoro in ritiro.

Kamada: 7 Si presenta al tiro in ben due occasioni in mezzora di gioco dimostrando come le sue doti migliori sono in fase offensiva. Svaria molto nella meta campo biancoceleste e senza paura nel giocare il pallone. Prova ad inserirsi in diverse occasioni fino a quando non trova il gol con bel sinistro al volo.

Vecino (dal 53'): 6 Da giocatore esperto gioca questi minuti con la consapevolezza che bisogna

Luis Alberto: 7 Pronti e via mette Immobile davanti all'estremo difensore del Latina in due occasioni. Nella seconda che porta al gol ci aggiunge anche un bel recupero palla ed una progressione di 50 metri palla al piede. Nella ripresa mette Isaksen in porta ed anche oggi la pagnotta la porta a casa.

Basic (dal 66'): 6 Sembra avere un piede fuori dalla squadra, ma il suo approccio alla gara è positivo.

Felipe Anderson: 7,5 Un gol ed un assist nella prima frazione ed una buona intesa con Lazzari che riporta all'inizio della scorsa stagione. Macina tanti kilometri e

Isaksen (dal 53'): 7 Entra e segna al primo pallone toccato su un lancio illuminante di Luis Alberto.

Immobile: 8 Ci mette 12 minuti ad entrare nel tabellino dei marcatori con il suo marchio di fabbrica che è l'attacco della profondità. Dopo altri 6' minuti mette a segno un bell'assist per Felipe Anderson con uno scatto bruciante sulla fascia che gli restituisce il favore al 27' minuto. Sembra essere motivato, ma soprattutto in condizioni fisiche ottimali tanto che chiude con una tripletta.

Castellanos (53'): 6 Si sbatte tanto e non trova il gol per un rimpallo sfortunato a pochi passi dalla linea, ma non si scompone. Sembra però avere la voglia di lottare su ogni pallone nonostante non sia una gara ufficiale e viene premiato sul finale con un gol in mischia da rapinatore d'area di rigore.

Zaccagni: 7 Un paio di sgroppate in cui rimedia anche un brutto pestone che fa imbufalire Sarri. Degli attaccanti sembra essere il meno brillante anche se va a segno dopo pochi minuti della ripresa. Il gol lo scuote e poco dopo riesce a servire un assist al bacio per Kamada.

Sana Fernandes (dal 78'): 6 Finisce questo ritiro con un'altra presenza dimostrando come a Sarri non dispiaccia il suo modo di stare in campo. Si mette in luce con una bella serpentina che viene conclusa con un fallaccio da parte di un avversario.

Sarri: Schiera dal primo minuto la formazioni che presumibilmente sarà titolare a Lecce con Kamada subito in campo. La squadra si muove sulle vecchie idee di gioco provando forte del fatto che c'è un solo volto nuovo rispetto al passato. L'avversario non sarà di certo trascendentale, ma la voglia di giocare

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