Atletico Madrid - Lazio, le pagelle: Guendouzi anima della Lazio, Marusic che sofferenza

Le pagelle di Atletico Madrid - Lazio:

Provedel: 6

Incolpevole sui gol dell'Atletico che vengono da erroracci della linea difensiva. Per il resto fa il suo senza grandi sbavature.

Marusic: 4,5

Soffre le pene dell'inferno con Lino che gli va via in occasione del gol del vantaggio dei padroni di casa complice un suo errore marchiano. Ad inizio ripresa si fa anticipare ancora da Lino in mezzo all'area su un pallone vagante.

Lazzari (dal 58'): 6

Risparmiato dal primo minuto in vista dell'Inter ha il merito di aggiustare le cose sulla destra dove Lino imperversava. 

Casale: 6

Davanti si alternano campioni come Morata e Griezzman che potrebbero far tremare le gambe di molti. Riesce a contenere le sfuriate dei padroni di casa anche se in un paio di situazioni va in difficoltà.

Gila: 5,5

Come il suo compagno di reparto viene messo in seria difficoltà dagli attaccanti di Simeone. Sbanda in un paio di occasioni soprattutto quando regala palloni agli avversari non riuscendo a gestirli. 

Hysaj: 5,5

A differenza si Marusic si guadagna la pagnotta perche riesce a limitare le offensive di Molina. Entra anche lui però in maniera significativa nel pasticcio collettivo che porta al secondo gol.

Pellegrini (dal 70'): 6

Messo in campo per fargli prendere minuti si mette in mostra con un paio di tentativi di incursioni sulla sinistra che non hanno fortuna ma che dimostrano che può tornare utile anche lui.

Vecino: 6

Torna titolare e dopo l'inizio titubante della squadra si prende in mano il centrocampo che per 20' mette sotto scacco quello dell'Atletico Madrid. Buono il suo lavoro in fase di schermo davanti alla difesa e le sue geometrie elementari sono più efficaci di quelle di Rovella e Cataldi.

Guendouzi: 6,5

Il migliore insieme a Zaccagni si prende in mano la squadra quando c'è da ringhiare sulle caviglie degli avversari. Piano piano sta unendo anche una pericolosità offensiva grazie ad inserimenti senza palla. Sfiora il gol che meriterebbe in due occasioni. 

Luis Alberto: 6

Qualche intuizione geniale come quella che mette in porta Guendouzi. Cerca di accelerare il ritmo del gioco e ci riesce sulla fase centrale del primo tempo quando la Lazio diventa padrona del campo. Dopo il secondo gol esce in vista dell'Inter.

Kamada (dal 62'): 6

Uno scampolo di gara quando il risultato non è più in discussione. Fa il suo senza guizzi ma senza demeritare.

Pedro: 5

Si nota solo per un calcione a Lino in avvia e per un mancato assist a Immobile su un pallone recuperato a ridosso dell'area di rigore spagnola. Soffre la marcatura stretta di Hermoso che non gli lascia mai spazio per le sue giocate.

Felipe Anderson (dal 58'): 5,5

Prova a mettere un po' più di sostanza a quella fascia ma ci riesce solo in fase difensiva dove insieme a Lazzari contengono le velleità offensive di Lino. Davanti è poca cosa anche quando avrebbe tanto spazio per provare a puntare la porta.

Immobile: 5,5

Avrebbe sul destro il pallone del pareggio, ma non riesce a trovare la coordinazione giusta per inquadrare lo specchio della porta. Prova a fare la guerra da solo in più di un'occasione senza riuscirci.

Castellanos (dal 62'): 5,5

Rispetto ad Immobile avrebbe qualche spazio in più per mettersi in mostra ma è molto impreciso nelle sue giocate. Leggero nel proteggere il pallone ed impreciso nelle sponde prova a farsi vedere senza successo.

Zaccagni: 6,5

Uno dei pochi che riesce a mettere in difficoltà il diretto avversario. Molina usa contro di lui le maniere forti e quando va via sfiora il gol che varrebbe il pareggio al termine di una percussione che ricordano la scorsa stagione. In ripresa anche nella tenuta vista la

Sarri: 5,5

Ci prova a giocarsela al 100%, ma i suoi piani vengono scombussolati dall'errore di Marusic. Di certo la Lazio mostra a tratti segnali di ripresa anche dal punto di vista del gioco mancando però completamente la fase di finalizzazione. Gli inizi di secondo tempo a scartamento ridotto stanno diventando però una pericolosa abitudine.