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Alla viglia della sfida contro il Verona è intervenuto in conferenza stampa il tecnico della Lazio Marco Baroni che ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. 

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Gara per lei speciale. Come sta la squadra?

La squadra ha lavorato bene con chi è rimasto, gli abbiamo messo del lavoro addosso. Poi abbiamo reintegrato i nazionali, che anche se hanno viaggiato sono sempre delle situazioni gratificanti per loro e quindi l’entusiasmo di aver giocato con la nazionale gli dà l’occasione di essere pronti. Abbiamo fatto un buon lavoro

Che effetto fa affrontare il Verona?

C’è l’aspetto della squadra che arriva, una squadra in salute, che ha fatto risultati e prestazioni importanti. Questo sicuramente per noi sarà una difficoltà, anche se la squadra è preparata. Sarà una partita difficile. Parto sempre dal presupposto che quando sai di aver dato tutto ti resta la bellezza dell’esperienza che hai vissuto. Adesso però si volta pagina, dovremo fare una partita di altissimo livello.

Cosa deve fare la Lazio per mettere in difficoltà il Genoa? 

Con il Verona dobbiamo fare la nostra migliore partita: abbiamo avuto il tempo di prepararla e mi aspetto una prestazione di alto livello, dando continuità al secondo tempo con il Milan. Per fare quello che vogliamo non ci devono essere battute di arresto. Occorrerà fare la nostra miglior partita.

Dualismo Provedel - Mandas…

E’ un non problema: abbiamo due ottimi portiere, un titolare che gode della fiducia di tutti ed è un professionista di altissimo livello, sia umano che professionale. La nostra fortuna è di avere un giovane bravo come Mandas: è chiaro che ha davanti il futuro, ma non ci sono discussioni su questo argomento.

Dati offensivi importanti, come si trova l'equilibrio…

Mi fa piacere che sono state notate alcune situazioni. Noi partiamo dal gol: dobbiamo saper creare le occasioni. Gli equilibri si creano giocando, l’importante è che corrano tutti. Preferisco mettere un attaccante in più, ma poi occorre trovare degli equilibri.

Con l'esclusione di Castrovilli in Europa League Dele-Bashiru può fare il mediano?

Scelta condivisa con lui: è un talento incredibile, tra gli italiani è uno dei più bravi. Viene da un infortunio lungo e stiamo facendo un percorso con lui. Sta bene, ma insieme abbiamo deciso che le due partite ravvicinate possano essere un problema. Da gennaio si rimetterà in gioco. Questo girone d’andata gli servirà per tornare al livello massimale sia fisico che tecnico. Dele può e deve diventare un mediano: ha tutte le caratteristiche per esserlo, deve strutturarsi, ma lo può fare. Arretrando un pochino e con la sua esuberanza fisica può trovare le condizioni giuste per attaccare, sviluppando la corsa in verticale. Io voglio giocatori dinamici, con lui ci stiamo lavorando.

Gol presi nei primi minuti?

Questa è una cosa che mi fa incazzare e la squadra lo sa. La squadra deve stare attenta ogni minuto, ogni situazione da fermo o palla fuori è potenzialmente pericolosa, faremo di tutto che non avvenga ancora questa circostanza. Col Milan la squadra è partita benissimo fino a quella palla inattiva dove per la prima volta il Milan ha superato la metà campo. Non dobbiamo più avere questi cali.

Castrovilli giocherà nelle prossime partite?

Sicuramente in una di queste gare Gaetano va in campo, dopo la gara di domani abbiamo tre trasferte e giocheranno tutti. Per me i cinque cambi sono fondamentali e voglio che incidano per fare la differenza. Devono fare bene e chi entra dopo paradossalmente è più importante di chi parte. Va cambiato il meccanismo di titolari e riserve.

Ruolo di Noslin?

A me non piacciono giocatori statici, mi piacciono giocatori che possono svariare e Noslin lo scorso anno ha fatto gol in tutte le posizioni. È chiaro che deve giocare con spensieratezza, ho rivisto la partita col Milan e si sono viste le pressioni su alcuni ragazzi. Dobbiamo crescere tutti insieme, Noslin può giocare in tutti e tre i ruoli dell’attacco e anche sotto la punta, poi durante la settimana i giocatori li muovo perché devono capire come muoversi nelle varie zone del campo.

Ha lavorato nella fase di gestione della fase offensiva?

La squadra ha creato tanto anche dopo il 2-2, non riesco a dare il messaggio alla squadra di abbassarsi e gestire. Questa mentalità va rotta, se sono sotto attacco, se sono in vantaggio difendo. No, la squadra deve andar forte e avere ritmo indipendentemente dal risultato. Questo ti porta ad avere una mentalità che non cambia in base al risultato. Loro hanno avuto questa fiammata con una giocata difficile da arginare, sono stati bravi loro e queste cose ci stanno

Come stanno Gila e Gigot?

Gigot è un giocatore un po’ più indietro dal punto di vista fisico. Lavorava a parte a Marsiglia, però è un ragazzo con personalità ed esperienza. Troverà poi la migliore condizione. Gila sta bene, devo fare delle riflessioni perchè per noi è fondamentale, ha avuto un infortunio e poi la ricaduta, ma sta bene ed è pronto.

Come ha visto Castellanos dopo il rientro dalla Nazionale?

Era contento dopo la convocazione. Per me è una certezza, che non si risparmia, un giocatore che voglio in campo in tutte le partite.

Importanza di Pellegrini per la gestione di Tavares?

È fondamentale avere un terzino di piede sinistro, deve spingere e arrivare in fondo. Gli esterni alti possono giocare a piede invertito, i terzini invece no. Abbiamo recuperato Luca e mi aspetto una crescita importante, deve essere più convinto e più presente nelle partite. Nuno va in campo perché sta bene, ma sapere che ci sono due sinistri su quella corsia durante tutta la stagione è importante.

Isaksen?

Questo ragazzo è forte, va lanciato, io ho tanta fiducia in lui. La responsabilità è la mia, deve andare in campo e divertirsi. Lo stesso discorso vale anche per Tchaouna. È un percorso che gli va fatto fare, ma secondo me faranno bene entrambi in questa stagione.

Nuovo assetto del centrocampo

Guendo è un mediano nato, tocca tanti palloni, gli piace venirseli a prendere. Rovella sta facendo molto bene, lo stesso Vecino. Nel nostro campionato giocare con i due centrocampisti non è facile, bisogna stare compatti. Non verrà tolto niente a quelle che sono le sue qualità, parlo di Guendouzi.

La chiusura di Baroni per i tifosi

Voglio ringraziare i tifosi che hanno sottoscritto gli abbonamenti. Dico sempre ai giocatori di lasciare tutto in campo, mi piace il discorso delle tasche vuote. Dobbiamo spendere tutto in campo.

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