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Ai microfoni dei canali ufficiali della Uefa è intervenuto l'attaccante dalla Nazionale e della Lazio Mattia Zaccagni che ha parlato del campionato europeo dove gli azzurri sono ancora in corsa grazie al suo gol contro la Croazia. 

Qualificazione grazie al tuo gol…

Sono stati giorni intensi, è stata un’emozione fortissima. Ovviamente non pensavamo che servisse per forza il pareggio. Fortunatamente è arrivato. Adesso pensiamo solo a preparare una gara importantissima contro la Svizzera. Può essere la scossa? Abbiamo sempre saputo che la nazionale spesso soffre per poi venire fuori nei momenti che contano. E adesso ci aspettiamo proprio questo da noi stessi.

L'azione del gol…

L’azione l’ho vissuta normalmente, come un’azione qualsiasi. Non mi ero nemmeno reso conto che fosse l’ultima azione della partita. Appena ho visto Calafiori che portava palla e che la difesa croata si stringeva sempre di più, io sono rimasto nella mia posizione naturale e quando mi è arrivato il pallone non ci ho pensato due volte. L’esultanza è stata fantastica, con tutta la panchina, con tutto lo staff, tutti ragazzi. Qualcuno di noi si è fatto male alla costola perché eravamo schiacciati da tutti. Ma è stato veramente emozionante.

Paragone con Del Piero

Alex è sempre stato il mio idolo anche se l’ho conosciuto davvero solo qualche giorno fa, prima di partire per la Germania. Poi ci siamo sentiti ogni tanto prima e dopo le partite. E l’ho sentito la notte della partita, mi ha fatto i complimenti. Era molto contento per me. Sì, si somigliano molto quei due gol, direi proprio di sì.

Ottavo di finale contro la Svizzera

La Svizzera l’abbiamo vista giocare in questi giorni, è una squadra tosta, una squadra preparata. Ha molti giocatori esperti che giocano anche nel nostro campionato. Sappiamo che dovremo fare una grande gara per metterli in difficoltà e arrivare ai quarti. Loro hanno dimostrato di essere una buona squadra nell’insieme. Servirà una grande gara per batterli.

Il mio modulo preferito? 

Io sono un esterno sinistro naturale quindi forse un 4-3-3 o un 4-2-3-1. Però il modulo deve essere importante per la squadra e qualunque scelta farà il mister, saremo tutti contenti cercando di fare il massimo tutti quanti.

Tabellone

Guardando il tabellone si può dire che è abbastanza favorevole ma abbiamo già visto in questo europeo che tutti se la giocano con tutti e che le squadre meno blasonate stanno mettendo in difficoltà le grandi squadre, quindi bisognerà restare concentrati e vedere partita dopo partita. Tra le sorprese a me piace molto l’Austria, ma anche la Svizzera è molto forte.

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