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E' una furia Cladio Lotito che dai microfoni di AdnKronos attacca duramente il Comune di Roma per via del sondaggio fatto sul canale whattsapp ufficiale su Paulo Dybala. Gli oltre 227.000 iscritti, infatti, sono stati interpellati affinché dicessero la propria opinione sui motivi per i quali l'attaccante della Roma abbia rinunciato al trasferimento in Arabia Saudita.

Una cosa priva di senso. Credo che a tutti i romani interessi molto di più che il Comune si occupi dei servizi erogati e delle condizioni della viabilità...

Queste le prime parole del Presidente della Lazio che reclama una mancanza di equità da parte del Comune. “Perché questo sondaggio non l'hanno fatto sui giocatori della Lazio?” questa la domanda che si pone Lotito che poi conclude con una dura reprimenda per l'assise comunale. 

Faccio un discorso molto pratico. Roma è la Capitale d'Italia e dal punto di vista sportivo ha due entità, una è la Roma e una la Lazio. La Lazio è la prima squadra della Capitale, se non altro dal punto di vista anagrafico. Non capisco quale possa essere l'interesse del Comune di Roma nel chiedere ai cittadini perché Dybala è rimasto a Roma. Che senso ha capire perché un giocatore rimane o non rimane?. Prendo atto di questo sondaggio ma lo trovo fuori luogo dal punto di vista della funzione del Comune di Roma. Io mi preoccuperei di fare sondaggi su come funzionano i servizi: la sanità, la gestione del traffico. Credo sia più importante questo, che occuparsi del perché Dybala sia rimasto a Roma.

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