header logo

Il tecnico biancoceleste Maruzio Sarri è intervenuto nella sala conferenze della Dacia Arena per rispondere alle domande dei cronisti al termine della gara tra Udinese e Lazio.

PASSO AVANTI CHAMPIONS

"Il miracolo o si fa o non si fa. O si fanno i punti che mancano, oppure no. C'è una bella differenza. Non si deve dare ascolto a nessuno, errori di questo tipo li abbiamo già fatti. Io non affronterei mai una partita come quella con la Cremonese, se dopo mezz'ora sei 0--0 ti fai prendere dall'apprensione. Speriamo di festeggiare con il nostro pubblico nel nostro stadio".

LUIS ALBERTO INCEDIBILE

"Questo lo dimostrano le mie scelte. Da novembre in poi è diventato un altro giocatore, un giocatore totale. Ha grande partecipazione difensiva, con la stessa qualità tecnica di prima. È molto più completo, è un giocatoree che voglio tenere che se lui vuole rimanere. Se rimane contento io sono il primo a esserlo."

RIGORE

"Se si fa una discussione e ognuno tiene le proprie parti allora c'era un altro rigore e mezzo per noi. Intervento su Immobile e quello su Pedro, non lo darei però... io andrei alla sostanza. È poco aver vinto solo per 1-0, potevamo vincere più largamente".

OBIETTIVO SECONDO POSTO

"Pensiamo a entrare dentro alla Champions, se si fanno punti domenica puntiamo a tutti e due i traguardi. Ci penseremo poi eventualmente a Empoli, l'obiettivo è festeggiare con i nostri tifosi domenica. Domani non ci interessa".

DICHIARAZIONI MARINO

"Allora esageriamo, allora è espulsione. Ma rimane un discorso di parte. Si può discutere, ma si sta enfatizzando una dichiarazione di parte".

CONDIZIONE FISICA DOPO TORINO

"I nostri numeri fisici non sono cambiati mai. Poi alla fine noi siamo andati in difficoltà con le tre partite in sei giorni. Con il Lecce eravamo già in crescita al di là degli episodi. Anche oggi siamo andati in crescendo. Non penso che sia un problema fisico. Avevo detto la cosa del richiamo di preparazione perché volevo salvaguardare la squadra. Io penso che in quel momento abbiamo pagato la convinzione di essere già arrivati al traguardo. Se molli un attimino questo è un campionato che è più difficile rispetto al passato. Prima c'era molto più differenziale, ora si è assottigliato. Se molli anche un minimo ci lasci le penne e così è stato per noi un paio di partite".

COSA PROVA STASERA

"Provo soddisfazione per i risultati delle altre. Hanno pareggiato solo Napoli e Atalanta. Era una partita delicatissima, in questo momento c'è soddisfazione e preoccupazione per l'ambiente di Roma che c'è. Rischiamo di fare una figura di merda domenica sera".

VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=wjDhuE-AIFo&t=1s
Lazio, 29 agosto 1998 la prima Supercoppa Italiana: il ricordo della società
Lazio, Luka Romero esce allo scoperto e svela le sue intenzioni per il futuro