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Continuano le polemiche legate a quanto accaduto all'arrivo di Romelu Lukaku all'aeroporto di Ciampino. In molti ricorderanno come i tifosi giallorossi per non perdersi l'atterraggio dell'aereo presidenziale con dentro l'attaccante belga hanno ben pensato di salire sui tettini delle auto che sono state gravemente danneggiate. Intercettata dal "Messaggero" Martina Innamorati la proprietaria della Panda rossa nota per aver "ospitato" sul suo tettino diversi romanisti ha confermato come ad oggi nonostante abbia inviato anche una comunicazione pec alla Roma quest'ultimo non si sia fatta viva nemmeno per presentare delle scuse formali. Al tempo stesso la Innamorati è stata oggetto di alcune minacce da parte della frangia più becera del tifo giallorosso. "La Roma non mi ha chiamato, in tanti si sono offerti di pagare i danni ma io ho rifiutato. Nessuno dal club mi ha chiamata per delle scuse. E neanche i tifosi che sono saltati sulla mia Panda mi hanno cercata. Anzi tanti mi hanno attaccata. Però altrettanti, anzi molti di più, mi hanno contattata per offrirmi di riparare l’auto con i loro soldi. Dei signori. Però gli ho detto no. Non ho accettato l'aiuto di chi si è offerto per aiutarmi a riparare l'auto perché non è giusto che a pagare danni in situazioni del genere siano sempre quelli che non hanno alcuna colpa, piuttosto che i veri responsabili o chi non ha organizzato bene questo evento, pur potendo prevedere le conseguenze".

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