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Le pagelle di Juventus - Lazio

Mandas: 6,5

Primo tempo tutto sommato in controllo dove gestisce bene il pallone con i piedi e para con sicurezza il tiro di Rabiot. Viene freddato da due tiri imparabili, ma tiene in piedi la baracca con un intervento in spaccata che evita la terza rete.

Patric: 6

Ritorno in campo dal primo minuto dopo un mese e mezzo d'assenza e si trova subito di fronte Chiesa e Vlahovic che lo mettono in seria difficoltà in un paio di situazioni a campo aperto. Lui però non perde la calma e tiene il campo fino alla sostituzione all'intervallo.

Casale (dal 46'): 4

Il suo ingresso in campo segna l'inizio di un secondo tempo di estrema sofferenza della squadra. Si perde Chiesa in occasione del vantaggio della Juventus ed ha responsabilità anche nel raddoppio. Frastornato. 

Romagnoli: 5

Primio tempo in cui argina Vlahovic con fisicità che spesso viene punità da parte di Massa. Le cosa peggiorano col passare dei minuti ed appena il numero 9 bianconero ha spazio lo brucia in maniera abbastanza elementare. 

Gila: 5,5

Come tutto il pacchetto difensivo regge bene un tempo per poi entrare in un loop negativo nel secondo tempo. Prova con la sua aggressività ad arginare le velleità o

Hysaj (dal 81'): Sv

Pochi minuti per un cambio modulo che non porta a nulla di positivo.

Marusic: 5,5

Tiene per quel che può le velleità offensive di Kostic che quasi mai si vede in zona cross. Cerca anche di farsi vedere in zona offensiva nel primo tempo senza riuscire a trovare lo spazio per mettere cross pericolosi. 

Guendouzi: 5,5

Lotta per tutto il primo tempo in cui da l'impressione di essere uno dei più vivi. Prova a tenere uniti i reparti anche nella ripresa senza riuscire però a farlo a pieno perchè McKennie lo oscura per gran parte della gara. Spostato in avanti nel finale non riesce a far cambiare di una virgola la sterilità offensiva. 

Vecino: 5

Il Var lo salva dalla leggerezza che avrebbe potuto costare un calcio di rigore a favore della Juventus dopo pochi minuti. Tiene solo per 45' minuti venendo travolto anche lui nella ripresa dai pari ruolo juventini che lo sovrastano a livello d'intensità.

Zaccagni: Sv

La sua gara dura 10' minuti il tempo che Gatti gli entra come un macellaio causandogli un infortunio che lo costringe al cambio. 

Isaksen (dal 13'): 4

Entra a freddo dopo una manciata di minuti e non carbura per tutto il primo tempo in cui avrebbe spazio e modo per puntare la porta di Perin, ma rimane spesso timido e scollato dal resto della squadra. Nella ripresa peggiora il suo rendimento sbagliando ogni pallone che ha sui piedi.

Felipe Anderson: 5,5

Spostato a sinistra dopo l'infortunio di Zaccagni si vede che non è propriamente a suo agio. Non riesce mai ad essere pericoloso, ma almeno dalla sua parte Cambiaso non riesce quasi mai ad arrivare sul fondo. 

Luis Alberto: 5

Colpisce una traversa nel primo tempo con un colpo di testa che sembra casuale. E' l'unica cosa degna di nota di una gara piatta e ricca di errori in cui quando può accendersi tende invece a spegnersi.

Kamada (dal 71'): 5

Il suo ingresso non sposta di una virgola l'inerzia della gara e la sua prestazione e la copia carbone di quanto fatto con Sarri.

Immobile: 5

Che sia Tudor o Sarri non arrivano palloni giocabili e quei pochi sono sporchi e difficilmente tramutabili in pericoli. Lui però sbaglia tante piccole cose che denotano uno stato emotivo assolutamente ricco di contraddizioni. 

Castellanos (dal 71'): 5,5

Non arrivano palloni giocabili neanche per lui che prova a sbattersi senza però mai trovare lo spazio per essere pericoloso.

Tudor: 6

La squadra prova a replicare la prestazione della gara di sabato con lo stesso canovaccio tattico. Di fronte però c'è la Juventus vera che disinnesca ogni tentativo offensivo e mette in mostra fragilità note sin dalla gestione Sarri. Di certo non ha responsabilità nella prestazione che è sembrata simile se non uguale al quelle più buie del suo predecessore. C'è da lavorare e c'è poco tempo perchè il derby è alle porte, ma ci deve provare a rivitalizzare un gruppo che è tornato all'interno di un loop negativo in poche ore.

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