Lazio, Cristina Mezzaroma: "Quando mio figlio giocava a calcio gli dicevo..."
All'evento "Lazio nelle scuole" di oggi che è andato in scena all'istituto romano Giampaolo Borghi, oltre al difensore biancoceleste Nicolò Casale, c'era anche anche la dottoressa Cristina Mezzaroma, moglie del presidente Claudio Lotito. La Mezzaroma ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio. Queste le sue parole.
"Fortunatamente si torna nelle scuole. Credo che purtroppo la pandemia abbia segnato tanti ragazzi, giovani che per due anni non hanno potuto gioire della collettività. Vederli tutti insieme senza mascherine fa piacere".
I RAGAZZI
Credo sia fondamentale che i ragazzi possano interagire tra di loro. Bisogna educarli e fargli capire che non devono lasciare indietro chi credono sia diverso, condividere gioie e fallimenti. Bisogna ascoltare sempre chi ci pare diverso, il bambino timido o quello meno timido. Devono riconoscere un minimo comun denominatore.
SOCIETÀ
La società odierna, proprio perché debole, tende a voler essere la migliore. Ci insegnano che bisogna essere belli, bravi, sportivi, questo è un grosso segno di debolezza e fragilità. A mio figlio ho sempre detto che non è importante arrivare primi ma guardarsi allo specchio e poter dire “ce l’ho messa tutta”. Mai chiedere ciò che non si può avere dai ragazzi, ogni ragazzo è unico e arriva fin dove può arrivare. L’importante è la costanza e avercela messa tutta.
Mio figlio ha giocato a calcio. I giocatori fuori dal campo dicevano “devi spezzargli le gambe” io invece gli dicevo “ti sei divertito?”, quando sono piccoli quello è il messaggio”.