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E' andata in scena questa mattina nella sala stampa di Formello campagna l'iniziativa di raccolta di scarpe sportive “Rimettiamoli In Gioco” promossa da CSI Roma, Francescani nel Mondo e Calcio Free Style Italia cui ha presenziato anche la Lazio.

CRISTINA MEZZAROMA 

La Lazio è sempre stata vicino ai fragili e alle persone che hanno di necessità. Ho voluto fortemente questa conferenza affinché le persone sappiano quanto la società si impegni nel sociale. Questa campagna ha come obiettivo quello di ridare vita a scarpe di ginnastica che, spesso i più fortunati pongono nell'armadio perché ne hanno delle nuove, mentre ci sono persone che ne hanno bisogno. Questa iniziativa ha un significato ben più profondo, ci mette in cammino verso strade nuove. Donando queste calzature a scarpe meno fortunate di noi offrono loro una seconda possibilità. Ho pensato fosse il modo più costruttivo e significativo, per questo ringrazio il CSI che mi ha proposto questa campagna. Ci sono poi altri partner che ringrazieremo alla fine della campagna, tutti quelli che ho contattato sono stati felici di dare il proprio contributo. La Lazio essendo un ente morale, è sempre stata propensa a queste iniziative. La Lazio va nelle scuole per combattere il cyber bullismo, fa incontri mensili ed è una società è estremamente attenta. La Lazio calcio è sempre pronta ad ascoltare e andare in aiuto a chi ne ha realmente bisogno. A settembre offriremo una serie di iscrizioni gratis per una campagna contro l'abbandono dello sport. Questi scatoloni per la raccolta saranno qui al centro sportivo e alla Borghesiana. 

DOTTOR DANIELE PASQUINI (PRES. CSI) 

Un grazie di cuore alla presidente Cristina Mezzaroma che ha sposato con passione questa iniziativa e non è scontato riuscire a trovare una partnership con una società sportiva professionistica. Questa iniziativa nasce durante il lockdown, in un periodo complicato per il calcio, con l'organizzazione Francescani nel Mondo e nasce con la necessità di fornire calzature a detenuti che si presentavano alle attività sportive senza scarpe. Da qui è nata la ricerca di nuovi partner e siamo qui perché grazie alla Lazio e longevity run del Gemelli abbiamo creato una rete che speriamo si allarghi anche ad altri carceri di Roma e del Lazio, oltre a Regina Coeli e Rebibbia. Questo progetto nasce per contrastare la cultura dello scarto, di cui ha parlato anche Papa Francesco. Quante scarpe vengono considerate scarti? Questo permette di rimettere in gioco non solo degli scarpini, ma anche delle persone e la loro vita. Questa è un scommessa che vogliamo giocare insieme e speriamo che questo insieme si allarghi ancora. Ci rivedremo a ridosso delle vacanze natalizie, speriamo che questa realtà si allarghi ulteriormente. I box saranno presenti nei centri sportivi della Lazio e di altre società, al CSI e nelle università. Questo è il primo risultato che portiamo a casa, ora la sfida è portare a casa le scarpe.

MARIA GRAZIA DI TULLIO (FRANCESCANI NEL MONDO) 

La soliderità è la linfa migliore della nostra società. Noi operiamo in contesti complessi nei carceri. Abbiamo anche molti altri progetti in ballo che proviamo a condividere, speriamo sia l'inizio di una sempre più bella e ricca collaborazione. 

FRANCESCO LOMBARDI (CALCIO FREESTYLE) 

Questo progetto inizia in una fase complicata. Vedere le difficoltà dei tenuti a fare queste attività nei cortili senza calzature ci siamo confrontati con il CSI e nasce quest'idea. L'attività sportiva è una piccola oasi per i detenuti, permette di recuperare quella componente adolescenziale che permette di migliorare la situazione dei detenuti. Si parte da questo e poi si passa a una formazione che possa dare la possiblità a chi esce di avere mansioni lavorative anche nel mondo del calcio.

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