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Dalle frequenze di Radio Laziale è intervenuto il giornalista Manuel Queiroz che ha presentato la sfida di questa sera tra Lazio e Porto valida per la quarta giornata della prima fase di Europa League.

La partita

È cambiato tanto rispetto a quello di Conceição perché è cambiato praticamente tutto da Aprile in poi. È cambiato il presidente, l’allenatore e tanti giocatori. È un Porto meno fisico, più tecnico. Calcola meno e attacca di più. Forse un po’ meno solido, vediamo un po’ cosa succederà stasera. Stanno cambiando tante cose nella squadra. L’obiettivo della stagione è vincere il campionato, il più grande obiettivo anche se non è facile perché c’è uno Sporting che vola che ha una squadra di campioni e molto compatta. Lo stesso il Benfica, ha giocatori di spicco. Non sarà facile, ma è certamente il primo obiettivo di club e squadra.

Omorodion? 

Samu è ancora molto giovane, non è maturo ancora. È 1,93 e fisicamente è molto forte. Soprattutto in area è decisivo, fuori area gli manca ancora tanto difensivamente e offensivamente. Vediamo un po’. C’è qualcosa che sono certo che sanno, domenica c’è Benfica – Porto e anche se l’allenatore ha detto che non c’entra niente questa partita e anche se loro hanno perso, sarà sicuramente difficile. Non so cosa accadrà, il tecnico ha detto che non ci sarà gestione questa sera. Vedremo un po’.

Tavares? 

Può sempre essere un giocatore da Nazionale, ci ha sorpreso perché quattro o cinque anni fa quando è arrivato in prima squadra al Benfica si pensava fosse più rapido nel suo sviluppo. Non tutti sono uguali, era in una fase buona. Oggi è fisicamente molto forte, tecnicamente è diventato quello che mi aspettavo. Il suo piede sinistro è veramente forte e preciso. È ammirato da tutte le parti.

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