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Ai microfoni di RadioSei è intervenuto il Professor Giuseppe Capua che ha parlato dell'infortunio di Mario Gila avvenuto il primo giorno del ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore.

La frattura alla falange dell’alluce del piede sinistro di Gila? 

Parlo per quello che è emerso, non avendo visto il giocatore. Per esperienza so che se la frattura non è scomposta, ma ingranata e limitata nella sua estensione, mi auguro che nel giro di un mese e mezzo questa cosa si risolva. 

Preparazione saltata? 

Gila è un personaggio che per atteggiamento e capacità può recuperare in 90 giorni. Dico questo perché conoscendo il carattere del giocatore, alcuni suoi atteggiamenti in campo, magari entra in campo prima senza aspettare tempi biblici. E’ importante dire che in una situazione del genere non rischia nulla. Se lui rientra, anche con un po’ di dolore, la situazione non si aggrava. L’alluce è sì una parte importante, però se si consolida in tempi rapidi e si fa il callo osseo in 20, 25 giorni, lui in un mese e mezzo rientra. Parliamo di una diagnosi molto ottimista ma te lo dico sulla base della mia esperienza professionale.

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