Roma, Zazzaroni durissimo: "La rete di Gabrielloni è la giusta punizione, Dovbyk è più biscia che boa, mentre Abdul, Celik e LeFee..."
La sconfitta della Roma a Como ha fatto piombare di nuovo nella disperazione i tifosi giallorossi ed ha di nuovo acceso le polemiche tra i giornalisti. Durissimo il commento del Direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni che ha tuonato contro la squadra e la proprietà americana.
La partita
Ranieri non merita una sconfitta del genere. Non merita un secondo tempo come quello di Como. Non merita le prestazioni di Celik, Le Fée, Hermoso, Dovbyk, Soulé e ci aggiungo gli altri, tutti , escluso Koné, abbondantemente sotto la sufficienza. La rete di Alessandro Gabrielloni, 30 anni, una carriera trascurabile tra la C e la B, è in fondo la giusta punizione a una squadra che dopo una mezz’oretta s’è dimenticata di giocare.
La rosa
Abdul non può essere l’esterno destro di una squadra che ha qualche ambizione e molte urgenze. Celik è da tempo uno strabocciato mandato in campo per disperazione; Hermoso e Le Fée si prendono troppi rischi per quella sorta di arroganza che prevale nei giocatori eccessivamente sicuri dei propri piedi; Angeliño è una buona riserva; Dovbyk al momento è più biscia che boa. Anche Dybala non ha fatto granché. Il guaio è che a gennaio non si può acquistare la mentalità di Sofia Goggia o Federica Pellegrini: non è più in commercio e, se lo fosse, costerebbe uno sproposito.