Lazio, Giordano sul derby: "Non sarà mai come il 26 maggio, ma la Coppa Italia e la Supercoppa..."
Ai microfoni di RadioSei è intervenuto l'ex centravanti biancoceleste Bruno Giordano che ha parlato della situazione in casa biancoceleste a partire dal prossimo derby di Coppa Italia.
Lazio - Roma
“Non sarà mai come quel famoso 26 Maggio, ma sarà comunque una stracittadina ai quarti di Coppa Italia importante per la città e per giocarti la possibilità di raggiungere un’altra finale. Questa competizione e la Supercoppa Italiana sono degli obiettivi importanti ai quali si aggiungono anche gli introiti. Ora quello che deve fare la Lazio è fare bene ad Udine per crearsi le condizioni ideali per essere pronti ad una battaglia. Di questo si tratta, poi c’è sempre tempo per ritrovare anche il fioretto, quello arriva poi con i risultati. Ora si deve ripartire dal furore, senza quello diventa tutto complicato. Con il Frosinone, complici anche dei cambi e l’inserimento di giocatori di determinate caratteristiche, questo aspetto l’abbiamo finalmente visto. Ora va esteso nel tempo, bisogna andare oltre quei 25′".
Il momento della squadra
"Tutto è nato da quella riunione di un mese fa con società e tecnico in cui è stato stabilito di rinunciare ad alcune gerarchie, dando spazio a chi merita, facendo in modo che si potesse alzare la competizione interna che poi migliora le prestazioni in gara. Ora dobbiamo aspettarci sempre una squadra che voglia vincere i duelli, che abbia furore e determinazione. Le grandi squadre sono quelle che corrono di più degli avversari per poi capitalizzare le proprie qualità tecniche".
Kamada
"Kamada è un giocatore che a me piace, ha qualità importanti che qui abbiamo visto a tratti. C’è stato un momento di appiattimento, un passo indietro che non gli ha permesso di dimostrare un valore molto importante. La speranza, ora, è che possa senza Luis Alberto dimostrarlo”.