Lecce - Lazio, le pagelle: Marusic che magia, Gila una diga
Le pagelle di Lecce - Lazio
Provedel: 6
Partita in cui i pericoli del Lecce vengono soprattutto da tiri della distanza. Non può nulla sul gol di Tete Morente, ma ha la fortuna di essere salvato dalla traversa nel finale.
Lazzari: 6
E' suo il primo assalto che scalda i guanti a Falcone. Ci prova con grande costanza ma non riesce mai a trovare la giusta misura nelle rifinitura.
Marusic (dal 82'): 7
Entra segna e porta i tre punti che hanno un'importanza fondamentale dal punto di vista psicologico. Che magia…
Gila: 7,5
E' mostruoso in ogni recupero a campo aperto che consente alla squadra di difendere alta. In una giornata di grande difficoltà per tutta la squadra si mette in evidenza per la grande personalità. Una diga invaliabile.
Romagnoli: 7
Che si Krstovic o Rebic lo spazio dalla sua parte non lo trovano mai. Mette diverse pezze sui buchi lasciati dai centrocampisti che però non lo mettono in difficoltà.
Nuno Tavares: 5,5
Parte bene con una sgasata che illude. Si perde minuto dopo minuto in giocate leziose e precipitose. Finisce per perdere brillantezza e viene sostituito forse in ritardo.
Pellegrini (dal 70'): 6
Entra e fa il suo sulla sinistra senza brillare nella fase offensiva, ma mettendoci più attenzione nella fase difensiva.
Guendouzi: 6
Gara di sofferenza in cui ha saputo interpretare i vari momenti della gara. Aggressività quando la Lazio si getta in avanti e grande esperienza quando serve rinculare.
Rovella: 5
Giornata negativa perchè la manovra stenta a decollare anche perchè le sue geometrie sono sterili e poco ficcanti. Perde tantissimi duelli con Berisha e Rafia che lo mettono sotto a livello fisico.
Isaksen: 6
Nel primo tempo sembra uno dei più positivi mettendo in difficoltà Falcone in un paio di occasioni. Quando il portiere è battuto ci pensa Dorgu sulla linea a negargli la gioia del gol.
Tchaouna (dal 70'): 5
Non porta nulla alla causa e da quella parte dal suo ingresso in campo la Lazio non crea nulla.
Dia: 5,5
Sembra ancora un lontano parente del giocatore ammirato ad inizio stagione. Impalpabile negli ultimi 16 metri dove non riesce mai a trovare il guizzo. Non sfrutta nemm
Pedro (dal 65'): 6,5
Uno dei pochi che sembrano avere le idee chiare e la personalità per farsi dare il pallone tra i piedi e creare qualche pericolo.
Zaccagni: 5
Giornata in cui non ne indovina nemmeno una se non un paio di cross che però non portano a nulla di buono. Per il resto però manca di intensità come Tavares e la catena di sinistra è troppo sterile.
Noslin (dal 82'): Sv
Pochi minuti in cui non la becca mai ma non solo per suoi demeriti.
Castellanos: 7
Gioca quasi da regista offensivo distribuendo palloni pericolosi ai compagni che però nel primo tempo non sfruttano. Quando si mette in proprio tira fuori un numero pazzesco che non gli vale il gol per la grande parata di Falcone. Poco dopo nulla può l'estremo difensore sulla battuta da calcio di rigore.
Baroni: 6
La squadra porta a casa tre punti con una prestazione interlocutoria. Le scorie dell'Inter ci sono ancora nella mente della squadra soprattutto dopo il pareggio del Lecce che spegne la luce. Il carattere non manca ed un pizzico di fortuna gli fanno azzeccare il cambio decisivo più insperato della storia recente.