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Insieme al tecnico Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Europa League tra Lazio e Nizza il centrocampista biancoceleste Matteo Guendouzi che ha parlato della sfida contro i transalipini.

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Sei sorpreso dall'impatto di Nuno Tavares e quanto manca a Gigot per l'esordio?

Sono due giocatori molto importanti per la Lazio, ci hanno rinforzato. Ci ho giocato a Marsiglia e quindi conosco bene entrambi. Credo che Nuno sia uno dei terzini più forti del campionato, si è ambientato subito benissimo. Ci porta molta qualità, ha già fatto quattro assist ed è uno dei migliori in Europa. Gigot non era al meglio, sta crescendo e il suo vigore ci darà una grossa mano a livello difensivo

Sentite il dovere arrivare tra le prime 8 in Europa League?

Possiamo andare lontano in Europa, è una competizione difficile che ho giocato diverse volte e sono arrivato in finale con l’Arsenal. Siamo una buona squadra, abbiamo un ottimo staff e possiamo fare bene seguendo le loro indicazioni. Conosco il Nizza e il loro allenatore, l’ho avuto ai tempi del Lorient, ha fatto ottimi risultati con il Lens lo scorso anno e chiede grande intensità alla sua squadra. Dovremo fare una partita importante. 

Può essere un derby visto il passato con la tifoseria del Nizza?

Per me è vero che un match importante, specie per me che sono francese trovare una squadra francese. Contro il Nizza in particolare: quando li affrontavamo con il Marsiglia era sempre intenso, ma ora io penso solo alla Lazio: pensiamo solo di seguire quello che ci dice il mister.

Differenze con lo scorso anno?

È una squadra completamente diversa. È cambiato anche l’allenatore e la filosofia di squadra. Quindi è impossibile fare paragoni con la stagione passata. Giudicheremo alla fine in base ai risultati. Sono convinto che possiamo fare una buona stagione anche perché abbiamo un super coach

Diventare un punto fermo della Nazionale francese?

Per me l’importante è restare al mio posto, so quello che posso fare per questa squadra. Poi abbiamo già tanti capitani, non c’è nessuno che è al di sopra degli altri. Per me la cosa importante è fare bene con la squadra di club, poi per la Nazionale vedremo… .

Segnare più gol: è questo il tuo obiettivo per diventare ancora più importante a livello internazionale?

Capita spesso di essere decisivo negli ultimi 30 metri, ci sto lavorando. La cosa importante è che gli attaccanti facciano gol, comunque l’allenatore mi chiede altre cose quindi il mio primo obiettivo è un altro.

 

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