Lazio - Nizza, le pagelle: Pedro con la macchina del tempo, Baroni stratega
Le pagelle di Lazio - Nizza
Mandas: 7
Esordio stagionale dopo tante polemiche legate alla sua permanenza. Si distende bene su Bouanani che lo impegna nel primo tempo dove rimane incolpevole sul gol di Boga. Nella ripresa è miracoloso sulla percussione di Cho che batte a colpo sicuro da pochi passi blindando il risultato finale.
Marusic: 6,5
La catena di destra è quella che soffre maggiormente perchè Louchet e Boga si scambiano bene la posizione mettendolo in difficoltà.
Lazzari dal 78'): 6
Entra a gara finita per controllare i minuti finali con maggiore freschezza.
Gila: 6,5
Controlla bene la zona centrale dove Moukoko cerca di infilarlo con dei movimenti che tendono a portarlo fuori dalla zona centrale. Lui non
Romagnoli (dal 69'): 6,5
Quando entra sembra più pallanuoto che calcio e lui si cala nel clima e non rischia nulla su tutti gli interventi.
Patric: 6,5
Ha il compito di accorciare su Boga che è l'uomo più pericoloso dei suoi. riesce a limitarlo se non in occasione del gol dove il centrocampo lo lascia troppo solo. Quando inizia a piovere in maniera copiosa si mette l'elmetto e non sbaglia più un intervento.
Pellegrini: 7
Gara di grande sostanza in cui attacca poco e difende molto limitando le velleità offensive di Clauss. Salva il risultato a metà ripresa anticipando in due occasioni gli attaccati francesi lanciati a rete.
Vecino: 6,5
Altra gara di grande sostanza che dimostra ancora una volta la sua utilità in campo. Bene in coppia con Guendouzi, benissimo quando entra anche Rovella perchè gli lascia più spazio per pressare i pari ruolo francesi.
Dia (dal 62'): 6
Entra per alzare il baricentro della squadra quando la gara è indirizzata verso la vittoria. Gioca pochi palloni con il campo in condizioni precarie, ma fa il suo.
Guendouzi: 7
Per lui è un derby e si vede dalla grinta che mette su ogni pallone. Indiavolato nel primo tempo quando va a chiudere tutti gli spazi lasciati dai compagni di squadra. Il primo a ripartire quando c'è possibilità di accelerare. Uomo ovunque.
Tchaouna: 5,5
Fa ammonire Louchet dopo pochi minuti, ma non riesce a sfruttare questo vantaggio per mettere in mostra le sue doti fisiche. Si lascia schiacciare per tutto il primo tempo dal terzino francese che lascia troppo spesso solo di puntare il fondo del campo. Esce per far spazio a Zaccagni dopo 45' quando Baroni capisce che serve riequilibrare la squadra.
Dele-Bashiru: 5,5
Qualche buono spunto a campo aperto, ma tante difficoltà nel trovare la posizione giusta soprattutto in fase di non possesso palla dove gira a vuoto lasciando liberi dei varchi nei quali il Nizza costruisce il suo gioco offensivo. Questo gli costa l'avvicendamento nel primo tempo.
Rovella (dal 46'): 7
La sua entrata riequilibra il centrocampo con la squadra che passa al 4-3-3. Il cambio porta i frutti sperati e la Lazio bussa due volte grazie a due suoi lanci per Castellanos.
Pedro: 7,5
Accende la macchina del tempo e stappa la partita con un gol che lo riporta ai fasti del Barcellona. Come se non bastasse ci mette l'assist per Castellanos che si ritrova un cioccolatino da spingere a rete.
Castellanos: 8
Ci mette 38' minuti per segnare il primo gol europeo con un delizioso pallonetto che però è più accademia che sostanza. Ben diversa è la terzo rete in cui mette in mostra le sue doti tecniche con due dribbling ed un tiro sotto la traversa da cineteca. Conquista anche il rigore che chiude la gara e festeggia il compleanno come meglio non potrebbe.
Baroni: 7,5
Servivano conferme e per gran parte sono arrivate soprattutto per quanto riguarda la mentalità ella squadra. Fa un vero capolavoro da stratega tra primo e secondo tempo quando ridisegna il centrocampo mettendo definitivamente KO il Nizza.