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Alla viglia della sfida tra Udinese e Lazio ha parlato il tecnico dei friulani Gabriele Cioffi che ha parlato della sfida contro i biancocelesti.

Dopo la vittoria di fine 2023 un'altra gara difficile vi attende

E' stata una settimana positiva, attenta, fatta di grande attenzione, sappiamo dove vogliamo andare, l'abbiamo preparata bene”.

Lautaro Giannetti nuovo innesto per una difesa che sembra aver trovato i titolari: 

Abbiamo comunque anche Tikvic, Kabasele, Masina. Quello di Lautaro è un innesto importante, parliamo di un ragazzo che era capitano del Velez, con minutaggi elevatissimi. Sono certo che sarà un innesto di personalità per noi. E' un difensore di quelli che definisco sporchi, perché sono cattivi, determinati, bravi anche a gestire il pallone sennò non potrebbero giocare. Però ha quella tigna giusta per fare il difensore”.

Complimenti stavolta meritati dopo una vittoria:

“Le certezze dell'Udinese sono sempre state tante, perché ti arrivano dal lavoro. La gara di domani sarà difficile come tutte quelle che abbiamo affrontato, è una realtà, una volta è difficile perché c'è il cambio di allenatore, un'altra volta perché sei reduce da un pareggio. Le gare sono difficilissimi sempre per tutte le squadre”.

In porta come stanno Silvestri e Okoye? 

“Ho visto benissimo tutti e tre, anche Padelli, normale che in questo momento uno non abbia il sorriso per motivi ovvi. Domani riparte Okoye”.

Ci può essere il rischio di un eccesso di entusiasmo dopo la vittoria con il Bologna?

“Siamo ripartiti col sorriso perché veniamo da una vittoria meritata, ma sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare, sono sicuro che ci sarà la prestazione perché l'hanno costruita in settimana”.

La Lazio?

“E' una squadra che ha passato un girone di Champions con Atletico e Celtic, è una squadra che lavora tanto, anche sui piazzati sfruttandoli di più. Magari non è sarriano ancora il loro gioco, ma l'attenzione nostra sarà massimale”.

Zemura come sta?

“Zemura ha avuto un infortunio delicato, tornerà con noi settimana prossima e quindi se risponde bene essere a disposizione per Firenze”.

Samardzic sarà convocato?

“Io alleno i giocatori che ho, Samardzic lo alleno e ho visto il solito Samardzic, non vedo perché non dovrebbe essere convocato o non dovrebbe giocare”.

Linea difensiva un po' più alta ultimamente? 

“L'idea è sempre quella di non portarsi l'avversario in casa, perché il menù del calendario è bello saporito e spesso possono essere gli avversari che ti costringono a schiacciarti. L'unica gara dove è stata una scelta è quella contro l'Inter”.

C'è un'idea di quando potremo effettivamente rivedere in campo Davis e Brenner? 

“Davis è a disposizione, sarà tra i convocati, è un acquisto di gennaio, ha avuto un calvario non indifferente, una forza mentale non indifferente. Va ad aumentare la competizione davanti che è già alta. Per quanto riguarda Brenner invece parliamo di settimane, perché ha avuto un problema delicato, non so quante, potrei dire indicativamente due ma potrebbero essere una o tre”.

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