header logo

Le pagelle di Lazio - Sassuolo 

Provedel: 6

Ritrova il pubblico dello Stadio Olimpico dopo due mesi e mezzo. Primo tempo di gestione in cui viene impegnato solo da un tiro da fuori area abbastanza semplice di Mulattieri. Nella ripresa viene bucato a seguito di un ennesimo calcio piazzato.

Marusic: 6

Da braccetto mette in evidenza una buona predisposizione anche se commette qualche sbavatura. Riportato sulla corsia laterale mette in mostra le solite lacune in fase offensiva.

Romagnoli: 6

Lotta con Mulattieri e Volpato che cercano di metterlo in difficoltà con la loro velocità. Ci mette molta esperienza e porta a casa la pagnotta.

Gila: 6

Qualche passaggio a vuoto determinato dalla troppa voglia di giocare d'anticipo. Recupera sempre grazie alla sua velocità, ma c'è da dire che gli avversari erano di primo pelo.

Hysaj: 6

Ha sui piedi dopo pochi minuti un'occasione colossale che sciupa incartandosi da solo a tu per tu con Cragno. Prova ad essere molto aggressivo, ma sembra non avere ne passo ne tempi per fare quel ruolo. 

Vecino: 5,5

Gara abbastanza anonima in cui si vede solo nella fase di difensiva in cui è agevolato anche dall'atteggiamento remissivo degli emiliani. Fa fatica invece a trovare ritmo in quella offensiva in cui rimane troppo piatto.

Felipe Anderson (dal 52'): 6,5

Riscalda lo Stadio Olimpico in una gara apparentemente soporifera. Avrebbe voglia di spaccare il mondo e congedarsi con un gol, ma non gli riesce anche se è uno degli ultimi ad arrendersi.

Rovella: 5,5

Inizia bene, ma poi si perde nei meandri di un giro palla sterile e compassato. Gioca troppo in orizzontale e la manovra ne risente. Poco presente anche sui palloni vaganti e Tudor è costretto a cambiarlo ad inizio ripresa. 

Guendouzi (dal 52'): 6

Con la sua entrata in campo le cose in mezzo al campo vanno leggermente meglio. Nel finale concitato è uno dei pochi a mantenere la calma ed a far capire che dopo tutto il pareggio era un risultato da non disdegnare.

Pellegrini: 6

Cerca di spingere sulla corsia di sinistra e quando può mette dei palloni interessanti in area di rigore. Su uno di questi Kamada sfiora la rete del vantaggio nel primo tempo. Nella ripresa placa la sua verve offensiva e si fa notare per qualche recupero difensivo.

Lazzari (dal 71'): 6

Qualche sgroppata, ma poca assistenza dai compagni. La sua entrata in campo solo a 20' dalla fine è sinonimo che in estate potrebbe lasciare Roma.

Zaccagni: 6,5

Tra i titolari è l'unico che riesce ad andare via palla al piede, ma non riesce mai ad essere incisivo. Trova il gol del vantaggio con un bel tracciante da calcio piazzato e si congeda con una prestazione positiva. 

Pedro (dal 89'): Sv 

Gettone per salutare i tifosi?

Kamada: 6

Uno dei pochi a metterci qualcosa in più nel primo tempo quando va vicino anche al gol con una bella incursione. Nella ripresa fa tutto bene, ma s'incarta sul più bello quando tiene in gioco Viti nell'occasione del pareggio.

Castellanos: 5

Poco servito, ma quando ha il pallone tra i piedi non riesce mai ad essere pericoloso. Qualche sponda di prima che sono il suo marchio di fabbrica, ma quando c'è da puntare l'area di rigore non mette in evidenza ne movimenti convincenti ne una velocità di base sufficiente. Deludente. 

Immobile (dal 71'): 6

Mette in luce una brillantezza che avrebbe fatto propendere per una scelta diversa da parte di Tudor. Si procura un'occasione da gol che non riesce a capitalizzare, ma sembra aver lasciato questa stagione con la voglia di riscatto.

Tudor: 6

Dice di aver preparato questa partita come una finale, ma in campo si vede altro. La squadra è cosciente che basta un pari e la gestione dei minuti finali è sintomatica. Ci sarà da lavorare in estate per cambiare i fischi di questa sera in applausi.

Lazio, 29 agosto 1998 la prima Supercoppa Italiana: il ricordo della società
Lazio -Sassuolo, il messaggio della Nord per la prossima stagione: "Niente scuse..." - FOTO