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Anche il presidente Lotito, presente all'ultimo saluto a Vincenzo D'Amico, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti: "Una grave perdita. Stiamo parlando una persona che ha fatto la storia del nostro club, entrato nel cuore dei nostri tifosi. È stato un punto di riferimento e questo è un momento di grande tristezza. Ho sentito il dovere e l'obbligo di essere presente per testimoniare che la nostra storia non viene mai dispersa e dimenticata. Rimarrà anche per il futuro, per l'esempio e per i comportamenti di attaccamento ai nostri colori biancocelesti. Stiamo predisponendo una serie di attività per vedere che tipo di iniziative intraprendere. Ancora possibili bandiere di questo genere? Io penso di sì. Si tratta di impostare un ragionamento e un atteggiamento nei confronti dei tesserati diverso da quello che è solo legato alla prestazione sportiva basato sulla remunerazione. Dobbiamo entrare nel cuore e nella testa di questa gente attraverso i valori dello sport, che prevedono anche e soprattutto l'attaccamento alla maglia e al club, per il quale combattono sul campo non solo per gli interessi materiali ma per l'orgoglio all'appartenenza e soprattutto testimoniare anche i valori del club al quale appartengono".

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