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Dai microfoni di Open Var ha parlato il designatore arbitrale Gianluca Rocchi che ha parlato del colpo rifilato da Douglas Luiz a Patric nel finale di partita tra Juventus e Lazio.

Sicuramente non è fortuito e certamente a noi non piacciano certi comportamenti, questo ve lo dico sinceramente. Quindi se fosse stato espulso questo calciatore nessuno avrebbe detto niente perché comunque sono gesti che a noi non piacciono. Era successo anche qualche giornata fa in un Empoli-Juventus una situazione simile, non l’avevamo analizzata ma era di un giocatore dell’Empoli in quel caso, era stato un testa contro testa. Ecco in quel caso lì avevamo deciso di rimanere con la decisione del campo, anche in questo caso, capisco la difficoltà del Var, che è abbastanza veloce nella sua valutazione perché dà come priorità il fatto dell’intensità del colpo. Non punisce il gesto di per sé ma va sull’intensità del colpo. È una decisione che posso capire, ma vi dico la sincera verità, a noi questi tipi di atteggiamenti non piacciono. L’ho detto ai ragazzi, lo sto dicendo pubblicamente anche a voi. Questi comportamenti non c’entrano niente con lo spirito sportivo, l’ho detto ai calciatori e ai club, quindi dobbiamo essere molto attenti a riconoscerli. Non è un colpo così chiaro, altrimenti parlerei di un errore chiaro al 100%, c’è una parte di interpretazione. È più una mezza spinta che un colpo secco, però siamo comunque di fronte a un gesto che non ci piace. Manca un cartellino giallo, questo è sicuro. Se ci fosse stato un cartellino rosso non mi sarei scandalizzato, questo è sicuro.

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