header logo

PORTIERI

Provedel - 6,5

Anno non facile il suo in cui sembra aver fatto un passo indietro rispetto alle aspettative con le quali era iniziata la stagione scorsa. Il gol in Champions League contro l'Atletico lo ha forse catapultato in una dimensione che non ha saputo confermare nel 2024. Qualche piccola incertezza complice anche una squadra che nella prima parte di stagione non ha mai girato come avrebbe dovuto. Non c'è mai stato un vero e proprio calo di rendimento, ma il Provedel della stagione del secondo posto non è mai più tornato. Pur vivendo una situazione familiare non semplice non ha mai cercato scuse e nella seconda parte di anno sembra aver ripreso un'affidabilità ed una sicurezza che fanno ben sperare.

Mandas - 7

Il suo esordio nel derby di Coppa Italia poteva far tremare le gambe a chiunque, ma il portiere greco non tradisce emozioni e nel finale è decisivo per portare a casa la vittoria con una super parata. Quello che di buono si era intravisto nei primi sei mesi è confermato nella seconda parte dove diventa il portiere di Coppa contribuendo a portare la Lazio al primo posto del girone di Europa League. Un po' ruvido ancora con il gioco di piedi ma alcuni interventi come quello contro l'Ajax lo rendono un prospetto di assoluto interesse internazionale.

DIFENSORI

Mario Gila - 8,5

Salito di livello in maniera esponenziale nell'ultimo anno solare. Si prende il posto da titolare grazie a prestazioni convincenti ed ad un modo di giocare che copre alcune imperfezioni della squadra. Diventato leader anche dal punto di vista tattico visto che non disdegna di assumersi responsabilità in fase di costruzione. Nell'uno contro uno a campo aperto però sembra esser diventato un giocatore da top club europeo.

Patric - 6,5

E' stata la coperta di Linus di Sarri e lo è anche con Baroni perchè quando uno tra Romagnoli e Gila hanno avuto dei problemi si è fatto trovare sempre pronto. Mai una parola fuori posto o un comportamento sbagliato che lo hanno fatto diventare uno dei leader silenziosi della squadra. In un anno solare ci ha messo anche 3 reti contro Empoli, Frosinone e Como che hanno impreziosito il suo voto finale.

Romagnoli - 7

Nella prima parte dell'anno solare è sembrato uno di quelli che aveva perso più smalto rispetto alla stagione precedente. Tante piccole sbavature ed una condizione fisica che non sempre lo ha assistito. Ha il merito però di giocare con il tappi alle orecchie che gli consentono di farsi condizionare dalle critiche che sono cominciate a piovere. Nella gestione Baroni torna a fare il leader difensivo ed ha l'unica pecca di commettere un'ingenuità contro la Juventus. 

Gigot - 6

Presentato come un mix tra Cannavaro e Gentile da parte di Fabiani al momento sta avendo un ruolo di secondaria importanza. Buone alcune prestazioni in Europa League, mentre in campionato è stato impiegato poco. Al momento però sembra essere un elemento di esperienza su cui fare affidamento nei momenti di difficoltà.

Casale - 4,5

Sparito dai radar totalmente dopo aver fatto una stagione da protagonista. Viene regalato al Bologna nel finale del calciomercato e la scelta si rivela azzeccata visto che anche con il club emiliano sta giocando partite orribili come è capito di vedere con la Lazio.

Lazzari - 6,5

Lui è uno di quelli che è stato rivitalizzato dalla cura Baroni che lo ha reso protagonista fino all'infortunio avuto nella gara contro l'Empoli. Nella gestione Sarri ha avuto dei buoni momenti che però sono sembrati effimeri visto che non ha mai trovato continuità, come del resto con Tudor che sembrava giocare un calcio più incline alle sue caratteristiche. La seconda parte di stagione però è assolutamente positiva anche se con una piccola flessione dovuta a qualche problema fisico.

Marusic - 6

Male con Sarri e con Tudor eccezion fatta per la gara contro al Juventus in campionato dove ha segnato un gol all'ultimo minuto che è valso tre punti. Relegato a riserva di Lazzari da Baroni ha saputo aspettare il suo momento e lo ha colto prima in Europa League e poi in campionato fino al gol vittoria di Lecce che ha coronato gli sforzi di un veterano che ha sempre dato tutto per questa maglia.

Pellegrini - 6,5

E' stato messo in discussione da Sarri e Tudor che spesso non gli hanno concesso spazio anche in maniera misteriosa. Ha commesso qualche errore in campo e fuori, ma l'arrivo di Tavares sembra averlo tranquillizzato e riportato ad un ruolo a lui più incline. Chiamata in causa da Baroni ha quasi sempre risposto presente con ottime prestazioni. In Europa League si è ritagliato un posto da protagonista in gara fondamentali come contro il Twente come in campionato contro il Cagliari. Sembra aver acquisito in questa stagione una maturità tale da permettergli di rendere in ogni contesto in cui è chiamato in causa. 

Nuno Tavares - 8

E' stato il fiore all'occhiello del calciomercato estivo che lo ha portato a Roma in una squadra che sembra cucita per le sue caratteristiche. Ha devastato la Serie A per 3 mesi fino a novembre quando ha avuto un problema fisico dal quale non sembra essersi ancora ripreso del tutto. Gli assist sono solo una minima parte dell'importanza che sta assumendo nel gioco di Baroni visto che condiziona irrimediabilmente le squadre avversarie che ormai cercano di limitarne l'efficacia concedendo però spazi in altre zone del campo.

Hysaj - 5

L'inizio del 2024 lo hanno allontanato definitivamente dalla Lazio con una serie di errori che hanno condizionato le sue prestazioni. E' sembrato uno dei più svagati nell'ultima gestione di Sarri tanto che essere messo fuori dalla lista da parte di Baroni. Ha continuato a lavorare con professionalità e la sua prestazione contro il Napoli in Coppa Italia è stato il giusto premio. La sua avventura in biancoceleste sembra esser arrivata al capolinea con il solo ingaggio che sembra essere l'unico ostacolo che lo hanno fatto rimanere ancora a Roma.

 

 

 

 

 

 

Roma - Lazio, dove vedere la partita in tv ed in streaming
Lazio, le pagelle del 2024 - CENTROCAMPISTI