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A margine del Premio Bearzot a Napoli, il presidente del Coni, Giovanni Malagò si è soffermato sulla questione centravanti nella Nazionale.

Queste le sue parole: “Retegui? Se ne è parlato molto prima della partita, è un segnale oggettivo: se voi andate a guardare il minutaggio dei centravanti italiani di un certo livello andate a scoprire che fuori da Immobile, che adesso è infortunato, tutto si riduce a molto, molto poco. E allora diventa molto più complicato lavorare e fare una squadra su uno che non gioca neanche nel proprio club. Poi Raspadori anche è infortunato, bisogna cucinare il piatto con quello che si ha. È comprensibile, lo fanno anche le altre nazionali. Quello che è brutto di questa storia è che noi abbiamo dovuto fare di necessità virtù, anche in poco tempo perché poi penso che Retegui, che ha fatto anche un bellissimo gol, ha avuto molto poco tempo per ambientarsi e per conoscere i giocatori. Diciamo che questa è la realtà del nostro calcio, mi sembra che la Federazione abbia affrontato l’argomento energicamente con il ministro Abodi perché qui è un problema di leggi, di norme”.

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