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Le pagelle di Como - Lazio

Provedel: 6

Soffre il freddo nel primo tempo in cui si tuffa solo in occasione della zuccata di Dossena a tempo quasi scaduto. Viene battuto solo dalla prodezza di Mazzitelli e per il resto ci pensano gli attaccanti del Como.

Marusic: 6,5

Gara di grande sostanza in cui nel primo tempo è molto arrembante e mette in area di rigore diversi cross. In difesa cannibalizza Fadera che lascia il campo dopo pochi minuti. Nella ripresa è più guardingo, ma non commette errori.

Gigot (dal 78'): 6

Entra picchia ed è quello che serve.

Patric: 7

Cutrone sembra avere l'argento vivo addosso e lo mette in difficoltà, ma se non scivolasse due volte non sarebbe mai stato pericoloso. Ha il merito però di segnare un gol che pesa come un macigno su questa gara.

Lazzari (dal 87'): 6,5

Gettone a gara finita con assist incluso.

Gila: 7

Rimane concentrato fino all'ultimo minuto diventando in pratica un muro invalicabile per gli attaccanti del Como. Bravo su Cutrone e quando entra Cerri nonostante sia a corto di energie.

Tavares: 7,5

Altro giro altra corsa altro assist. Stavolta a beneficiarne è Pedro che si fa trovare pronto sul pallone telecomandato da parte del portoghese. Per il resto quando c'è da difendere è vittima del sicario Pairetto che è li per destabilizzare la Lazio.

Guendouzi: 7

La sua zazzera corre in campo dal primo all'ultimo minuto diventando un rebus per il centrocampo del Como che non riesce mai a contenere la sua straripante intensità che però fa il paio anche con un piede che quest'oggi è stato molto spesso educato.

Vecino: 6,5

Professore del centrocampo che domina con grande sagacia grazie alla sua intelligenza tattica. Da il via all'azione del raddoppio, ma la sua presenza si vede soprattutto nelle piccole cose che fa in mezzo al campo.

Isaksen: 6,5

Qualche buono spunto nel primo tempo quando mette in difficoltà Moreno che non riesce mai a salire oltre la metà campo. Gli manca forse lo spunto vincente, ma a livello tattico è perfetto.

Pellegrini (dal 65'): 6,5

Entra in un momento concitato e gestisce al meglio Strefezza che sembra il migliore degli avversari.

Pedro: 8,5

Baroni sembra averlo fatto bere nella fonte dell'eterna giovinezza perchè quello visto stasera sembra un giocatore del Barcellona e non un ex. Il gol è un mix di opportunismo e talento, ma tutte le piccole cose che fa anche senza palla sono da insegnare nella scuola calcio. Mette la ciliegina sulla torta provocando anche l'espulsione del centrocampista del Como. 

Tchauna (dal 78'): 7

Si sblocca con un gol in contropiede che sancisce la manita.

Noslin: 6

Il suo compito è quello di aprire i varchi a Tavares e lo fa con buona continuità tenendo bene anche le distanze nella fase difensiva. Troppo timido quando ha la palla tra i piedi e può provare a puntare Goldaniga. 

Dia (dal 46'): 7,5

Due assist in un tempo sono decisamente un biglietto da visita interessante anche in virtù di una panchina che è stata accettata con grande serenità.

Castellanos: 8

Si procura il rigore andando in cielo e stavolta non fa scherzi e dal dischetto tirando in maniera magistrale. Nella ripresa lotta su ogni pallone ed appena ha l'occasione chiude la partita con un gol in contropiede.

Baroni: 8

La vince con le sue scelte e con il suo coraggio che dimostra quando nel primo tempo inserisce un attaccante per un uomo di fascia. Ha rivitalizzato Pedro ed ha fatto diventare Tavares un'arma impropria. Partita vinta sotto ogni punto di vista su Fabregas.

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