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All'interno della sala stampa di Formello è arrivato il giorno della presentazione ufficiale alla stampa del nuovo acquisto Gaetano Castrovilli.

Dovrai l'eredità di Luis Alberto, in che ruolo ti vedi meglio?

Io mi alleno sempre a 100 all'ora, spingo al massimo in allenamento, ci penserà il mister a decidere la mia posizione. Se mi impiegherà come mezzala o sulla trequarti.

C'è grande attesa sul tuo conto: a che punto sei dal punto di vista fisico?

Scegliere la Lazio è stato facile, l'ho voluta fortemente. Ora sto bene, vengo da un anno e mezzo di buio totale, la Lazio è rinascita e non vedo l'ora di rimettermi in gioco. 

Gli infortuni sono completamente superati? In che ruolo ti vedi meglio?

Sono stanco degli infortuni, spero di averli accantonati. Mi trovo bene se gioco, il ruolo è indifferente.

Che differenza c'è la preparazione della Fiorentina e della Lazio?

Ogni allenatore ha il suo metodo di preparazione. Abbiamo corso tanto, abbiamo messo tanta benzina. Mi piace molto il gioco del mister, gioca a calcio, pressing alto. Sono molto felice.

Hai parlato con Immobile prima del suo addio? Ti rivedi un po' in Luis Alberto?

Sono un ragazzo abbastanza timido, non ho scritto nulla a nessuno, tengo tutto dentro.

Sei il sostituto di Luis Alberto?

 Luis qui ha fatto cose immense, mi piacciono le sfide. Chiunque vuole essere un top all'interno della propria squadra, cercherò di fare il suo stesso percorso. Lo spero.

Tra i nuovi arrivati sei l'unico che conosce il derby, cosa ne pensi? 

In questi giorni passeggiando per Roma in tanti mi hanno fermato e me l'hanno chiesto. Io vengo da Bari, anche lì con il Lecce c'è un grande derby. So la pressione che mettono i tifosi, ce la metterò tutta per vincerli. 

A che punto sei con la condizione?

Se non stai bene mentalmente le gambe non vanno. Ho trovato un gruppo fantastico con giocatori tutti di qualità. Voglio dare una mano a questa squadra, sento quell’alchimia che in un gruppo fa tanto per raggiungere grandi obiettivi. Tutto parte dal gruppo, poi si vedono i singoli. Secondo me ora sono all’80%.

Nazionale?

Sarà un obiettivo tornare in Nazionale, ma passando per il club.

Cosa ti ha colpito della Lazio?

Appena sono arrivato mi ha accolto un ambiente incredibile. Non solo il gruppo ma anche magazzinieri, staff tecnico, sanitario e società. Ho trovato delle belle persone. Quando c’è un gruppo, tutto l’insieme, si possono fare grandi cose.

La continuità d'impiego?

Sono all’80%, abbiamo iniziato ora la preparazione e sono arrivato un po’ in ritardo. Servono qualità e quantità nel calcio di oggi, il mister ci prepara da questo punto di vista. Vogliamo far divertire i nostri tifosi e vincere, che è la cosa più importante nel calcio.


 

 

 

 

 

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