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Al termine della vittoriosa gara casalinga con la Ternana, mister Massimiliano Catini è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, 89.3 FM.

"Prima di tutto voglio rivolgere i miei complimenti alla squadra perché era una partita importante, vera. Questo campionato è sempre più difficile e bello da vivere. Noi e la Ternana stiamo cercando in tutti i modi di raggiungere l'obiettivo finale. Faccio i miei complimenti alle avversarie ma le mie ragazze oggi sono state eccezionali. 

E' stata una partita dai due volti. Nella prima frazione di gioco siamo stati bravi a trovare il vantaggio; avevamo avuto anche le occasioni per chiuderla. Dobbiamo migliorare sotto tale aspetto: quella chance poteva mandarci al break con il doppio vantaggio. Nella ripresa la superiorità numerica ci ha frenato. Alla fine la pressione del risultato, anche in virtù del risultato del Napoli di questa mattina ci ha fatto venire un po' il braccetto corto. Queste sono le partite che vinci soffrendo e ti danno tanto.

La partita oggi andava vinta con la forza del gruppo. Il plauso va fatto a tutte le componenti della difesa, che non ha conceduto nulla alla capocannoniere del campionato e tutto il reparto offensivo avversario. Il pacchetto arretrato riesce a compiere un grande valore anche grazie al filtro del centrocampo e alla pressione delle attaccanti, che oggi non si sono risparmiate: non a caso, a fine partita, Deppy e Moraca avevano i crampi.

Correre in settimana è più faticoso ma più facile perché non c'è la tensione agonistica della gara. Rivolgo i miei complimenti ai preparatori Marcelli e Ieno, a Romagnoli che prepara le ragazze in palestra, a Calabria, Pasca e Saccoccio. La Società conosce l'importanza che ha per me lo staff e la ringrazio perché mi ha dato la possibilità non solo di mantenerlo, ma soprattutto di ampliarlo. Se oggi siamo la prima della classe e corriamo per 90 minuti e lottiamo su ogni pallone il merito è sicueramente anche del lavoro di tutte queste componenti.

Siamo arrivati a una nuova soluzione tattica iniziando a costruire a tre anche se di partenza siamo schierati a quattro: Eriksen si abbassa e ci dà superiorità al centro, dando modo ai terzini di alzarsi come da quinti. La vera crescita di questa squadra, oggi, sta nella capacità, nel corso della partita, di potersi adattare indistintamente a uno schieramento a tre o a quattro: si tratta di una qualità importante anche per il futuro.

Visentin è l'anima di questa squadra: è una leader, personalità pura e voglia di lottare per questa maglia, ci dà la soluzione in profondità, mentre le compagne di reparto prediligono la palla sui piedi. Sarà difficile per me ora scegliere di volta in volta la formazione iniziale, ma ben venga! Attendiamo con ansia anche il ritorno di Pezzotti, così da tornare alla rosa al completo.

Non è ancora la migliore Erisken: sta facendo benissimo ma ha ancora margini di miglioramento. Recupera palloni, ricompone la linea difensiva, legge bene le traiettorie e le sporca: ha sofferto un po' l'adattamento a un calcio diverso, deve migliorare nella gestione del pallone. Questa squadra cambia con o senza di lei in campo.

Complimenti al Napoli perché vincere in casa del Chievo non è semplice: sarà un avversario temibile fino alla fine. Noi abbiamo dato un segnale forte al campionato battendo un avversario validissimo. Questa squadra c'è e lotteremo fino in fondo per difendere il primo posto".

Tutte le info su www.sslazio.it/lazio-women

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