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Le pagelle di Udinese - Lazio:

Provedel: 6

Primo tempo in cui non è mai impegnato se non in occasione di un cross da calcio d'angolo. Subisce un gol dove non ha colpe e compie la prima parata al 89' minuto bloccando un tiro centrale.

Marusic: 6,5

Prima a destra e poi a sinistra interpreta il ruolo prettamente in maniera difensiva riuscendo a contenere i tentativi degli avversari. Bene anche in fase di palleggio dove non commette errori.

Gila: 6

Primo tempo tempo di grande qualità in cui annulla Lucca ed è bene posizionato sugli inserimenti di Pereyra. Va in sofferenza ad inizio ripresa quando con Pellegrini si fanno trovare fuori posizione negli inserimenti di Festy. Gestisce bene le emozioni dopo il gol e non commette errori.

Romagnoli (dal 86'): sv

Gettone di presenza per riprendere ritmo e gestire un finale complicato.

Patric: 7

E' il leader difensivo della squadra che riesce a chiudere la cerniera centrale con il suo senso della posizione e quando serve scivola sull'esterno per aiutare i terzini. Diventa poi il primo play quando c'è da ricostruire l'azione e porta a termine quel compito con grande qualità.

Pellegrini: 7

Messo in disparte un pò misteriosamente si sta riprendendo la Lazio piano piano. Il suo sinistro può essere un'arma in più in avanti e lo fa vedere direttamente da calcio piazzato. Nella ripresa soffre l'intraprendenza di Festy e dopo l'ammonizione Sarri lo toglie per non correre rischi.

Lazzari (dal 67'): 6,5

Entra nel momento in cui c'è da attaccare e lo fa con buona continuità con l'Udinese che viene ricacciata nella propria metà campo nell'ultima mezz'ora.

Rovella: 6,5

Grande dinamismo e grande ferocia nella fase di pressing. Manca però nella fase di rifinitura dove potrebbe cucire meglio alcune traiettorie, ma piano piano sta crescendo anche in questo.

Guendouzi: 6,5

Non c'è un pallone che da per perso e non c'è una zona di campo che non ha visto la sua zazzera svolazzare. Anche stavolta è l'equilibratore della squadra nel momento in cui si prova ad alzare il baricentro ed una calamita per i palloni vaganti.

Kamada: 5

Nonostante la fiducia di Sarri non riesce ad integrarsi con la squadra ed in una gara molto fisica gioca un primo tempo anonimo condito da errori tecnici e di concetto. Ammonito ingenuamente per un fallo su Lovric viene lasciato negli spogliatoi all'intervallo.

Vecino (dal 46'): 7,5

L'uomo della provvidenza entra ed aggiusta con un colpo da tre punti una gara che si stava complicando. L'inserimento ricorda quello con l'Atalanta che anch'esso è valso i tre punti ed alla fine della giostra i suoi gol pesano come macigni.

Isaksen: 6,5

Parte in maniera spumeggiante andando alla riconquistare un pallone al limite dell'area di rigore guadagnandosi il calcio di punizione da cui nasce il gol. Sfortunato nell'occasione in cui subisce un colpo che lo costringe ad abbandonare a meta partita.

Felipe Anderson (dal 46'): 6,5

Entra per necessità, ma stavolta sembra farlo col piglio giusto. Manca la brillantezza dei bei tempi, ma al momento giusto cuce il pallone per Vecino che vale la vittioria.

Castellanos: 6

Qualche buona sponda ma anche tanti piccoli errori che possono diventare grandi se non fossero arrivati i 3 punti. Fa ripartire l'azione del pareggio dell'Udinese con una rabona senza senso, ma poi si rifà con la sponda da cui nasce il gol vittoria. 

Zaccagni: 5,5

Qualche spunto dei suoi a cavallo della metà del primo tempo senza riuscire mai ad incidere in zona gol. Si appassisce piano piano sbagliando qualche ripartenza dopo un colpo rimediato a centrocampo.

Pedro (dal 67'): 6

Traccia il lancio che vale il colpo da tre punti per poi ingaggiare una lotta con Sacchi che non gli fischia più nulla a favore.

Sarri: 6,5

Piccoli passi in avanti verso quella che era la Lazio dello scorso anno. Subisce poco in fase difensiva nonostante una difesa quasi mai provata. Crea poco in avanti ma è abbastanza cinica da portare a casa tre punti pesanti che accorciano la classifica.

 

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