Lazio, Abbate: "Le parole di Luis Alberto fanno parte di una strategia e sul calciomercato..."
Arrivano dai microfoni di RadioSei le parole di Alberto Abbate sulle questioni più delicate in casa Lazio.
Le parole di Luis?
Secondo me facevano parte di una strategia precisa. Non erano improvvisate secondo me. Quel rinnovo non andava fatto secondo me, anche per i comportamenti già visti in passato. Incompatibilità con Tudor? Luis Alberto sa benissimo che non è fra gli intoccabili, come tutti. Si porta così avanti col lavoro, in modo che si crei una situazione delicata che possa portare alla sua uscita di scena. Non è grave se Luis Alberto va e lascia lì i soldi, ma la società non può creare un precedente del genere, altrimenti anche altri potrebbero fare la stessa cosa.
Tudor ed i calciomercato
Non guarda in faccia a nessuno, anche a discapito di giocatori su cui invece la società punta, come Guendouzi. Provedel è sicuramente un punto fermo, ma ha estimatori in Premier. A fronte di un’offerta importante verrebbe ceduto. Stesso discorso per Romagnoli, che ha già pensieri di addio. Per la Lazio sarebbe un’altra plusvalenza. Su Gila la Lazio ci vuole puntare, ma anche lì bisogna vedere le offerte. C’è anche Zaccagni, che ha avuto un incontro con la Juventus. I nodi sono altri però, tipo Marusic e Hysaj, anche per questioni anagrafiche. Kamada andrà via in scadenza, Vecino potrebbe andare. Pedro, si cercherà una buonuscita. Immobile è il caso più spinoso, ora medita di restare se non arriveranno offerte importanti. La Lazio non ha ancora certezze su chi uscirà. Sissoko e Vata sono nomi ‘veri’, c”è stato un sondaggio per Pohjanpalo. La Lazio andrà a prendere quei giocatori che in futuro, possano diventare ‘i Milinkovic e i Luis Alberto’. Il ridimensionamento è questo, ovvero aspettare la crescita di questi giocatori fino a ricreare una base solida.