Gravina sulla Superlega: "Non è pensabile aderire a due campionati e sulle riforme..."
Al termine del Consiglio Federale tenutosi quest'oggi è tornato a parlare il Presidente della FIGC Gabriele Gravina che tra i tanti temi ha chiarito anche quello legato alle riforme ed alla Superlega
Riforme
"Oggi ho comunicato le date di tutti i tavoli tecnici compreso quello delle riforme. Inizieremo da gennaio, ogni giovedì della settimana. Sarà un confronto molto serrato sulle riforme. Non conosco le decisioni delle singole componenti, ma sono convinto che l'11 marzo l'assemblea serva soprattutto per rimodulare alcune norme statutarie. Sarà uno stimolo per tutte le componenti e per tutto il sistema calcio. Serve un cambiamento radicale sul modo di vedere il nostro ruolo nel sistema, che non siano più ruoli di componente ma di sistema, anche attraverso rinunce. L'abolizione del diritto di intesa è uno di quei messaggi che vogliamo mandare".
Nazionale
"Stage per la nazionale? Abbiamo cominciato a parlarne con la Serie A, non ho trovato resistenze. I nostri stage non li concepiamo legati all’attività fisica, ma come una modalità per consentire all'allenatore di avere i giocatori a disposizione almeno un paio di volte tra gennaio e febbraio, quindi prima delle amichevoli di marzo e delle due amichevoli di giugno, per confrontarsi e anche mantenere sempre viva quella capacità di sentirsi orgogliosi di alimentare l'entusiasmo per la maglia azzurra".
Superlega
"Non possiamo impedire l'adesione, ma la scelta, qualora avverrà, deve essere molto chiara. Non è pensabile disputare due o tre campionati all'interno di una serie di organizzazioni. Noi già stiamo lottando al nostro interno sulle date a disposizione sul campionato, potete immaginare cosa succederebbe se aggiungessimo un altro campionato. Io devo salvaguardare il brand del calcio italiano e si deve sapere a cosa si va incontro".