Lazio - Roma, Romagnoli: "Non ci sarà un terzo derby, giusto?"
Alessio Romagnoli ha parlato della partita vinta contro la Roma a Lazio Style Channel: "Ho sognato un esordio così nei derby. Non ci sarà un terzo derby per la Roma se non sbaglio giusto? Sappiamo loro come giocano ma noi siamo stati più bravi. L’importante era portarla a casa e senza subire gol è ancora meglio. Lavoro difensivo? Serve un grande lavoro di squadra. Io cerco di dare il massimo a questa squadra. Ho sempre visto la Lazio come un grande gruppo. La Lazio ha qualità ed è forte. Sono contento di tornare in Nazionale ma ancora penso al derby e me lo godo. Solidità? Lavoriamo tanto di reparto tutti insieme. Chiunque gioca si trova bene. Tutti sanno quello che devono fare. Guardi la classifica e…? Dico che è ancora lunga. Mancano tante partite ancora. Vedremo al terzo derby. Faremo tre su tre".
Il difensore ha poi aggiunto a Sky Sport, soffermandosi in prima battuta sulle scaramucce post derby negli spogliatoi: "Loro fanno sempre casino sia in campo che fuori. Mi sono girato, sentivo qualche urla, ma niente di che. Sinceramente alla fine non so cosa sia successo, ho pensato a esultare, poi ho visto che qualcuno 'si prendeva col l'altro'. Il derby di Roma è bello anche per questo, ci sono gli sfottò, dispiace per chi sta a casa e ha visto questo".
FRECCIATA - "E' un passo importante perché è uno scontro diretto, li abbiamo vinti entrambi, non credo ci sia anche il terzo per la Roma no? Ora festeggiamo e ci godiamo la sosta. Noi preferiamo parlare dopo il campo, non prima. Eravamo già carichi, poi abbiamo letto quella frase ed è stato un motivo in più per vincere".
SARRI - "E' un maestro, ero veramente contento quando ho firmato con la Lazio, sentivo che sarebbe stato un allenatore adatto per me. Quando sono arrivato avevo la pubalgia, non stavo tanto bene, mi hanno aspettato e ora stiamo facendo bene. Sappiamo che è un campionato strano, chiunque può perdere punti con tutti, oggi era importantissimo vincere perché la Roma è una squadra forte anche se può giocare male. Siamo stati bravi, la Champions ora è un obiettivo e una squadra come la Lazio deve giocarla sempre".
NAZIONALE - "I buoni risultati aiutano i giocatori, quando vince il giocatore ne beneficia di più. Noi siamo bravi a difendere in avanti, e a noi fa piacere perché dobbiamo fare il lavoro sporco".
ESULTANZE - "Se ho ho esultato di più al gol annullato? No, di più al gol di Zaccagni, perché ero quasi sicuro che Mancini fosse in fuorigioco".
IMMOBILE - "Ci manca tantissimo, Ciro è uno degli attaccanti italiani più forti, ha numeri spaventosi ed è una persona straordinaria. Voleva venire a tutti i costi in panchina. Felipe ha altre caratteristiche, gli piace venire di più incontro. Gli attaccanti che abbiamo sono tutti forti e ce li godiamo".
ALTRA STOCCATA - "Ora vado a mangiare perché ho fame. Per me la partita finisce al 90'".