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Le pagelle di Fiorentina - Lazio

Provedel: 6,5

Salva il risultato dopo pochi minuti sul tiro a botta sicura di Colpani che rovina la festa al Franchi pronto già a festeggiare il gol. Per il resto subisce due gol solo su calcio di rigore rimanendo lungamente inoperoso.

Lazzari: 6,5

Mette in difficoltà Gosens che spesso deve rinculare per difendere le sue scorribande. Bene anche in fase difensiva dove Bove non trova mai spazio per rendersi pericoloso.

Marusic (dal 67'): 6

Entra per blindare la fascia destra dove agisce Kouame che è fresco e ci riesce al meglio.

Patric: 6,5

Insieme a Gila tiene a bada Kean che è un cliente complicato per tutti. Agisce bene anche in fase d'impostazione dove spesso e volentieri le sue giocate saltano i tentativi di pressing dei padroni di casa.

Gila: 7

Deve riscattarsi dopo la prestazione opaca contro il Verona. Decide di rifarsi al meglio segnando il primo gol con la maglia biancoceleste. Nella ripresa gestisce bene le scorribande viola che sono molto confusionarie e sui calci di rigore è esente da responsabilità.

Tavares: 6,5

Bello il duello con Dodò a tutta velocità, ma ancor più bello il cross su calcio piazzato che consente a Gila di segnare il gol del vantaggio. Commette un fallo di rigore tanto ingenuo quanto dubbio andando a contrastare Dodò.

Guendouzi: 5,5 

Commette il fallo da rigore che riequilibra la partita che sembra scorrere sui binari favorevoli alla Lazio. Una leggerezza che costa caro perchè rianima una squadra allo sbando. Nel finale prima del secondo rigore colpisce la traversa che grida vendetta.

Castrovilli: 6

Bene a tratti, ma non sembra a suo agio in quella posizione. Qualche pallone perso in uscita e qualche buona geometria. 

Rovella (dal 60'): 5,5

Il suo ingresso in campo dovrebbe avere un impatto maggiore ed invece si limita a smistare palloni facili per le linee orizzontali senza mai provare la verticalizzazione. Leggero sui palloni vaganti

Isaksen: 6

Nel primo tempo è una vera e propria spina nel fianco della Fiorentina che ha grandi difficoltà nel contenerlo. Potrebbe essere più incisivo, ma non riesce a trovare la giocata vincente, ma di certo sembra il migliore in quel ruolo.

Tchaouna (dal 60'): 4,5

Spaesato e timido. Gioca una mezz'ora anonima in cui fa emergere ancora le sue difficoltà a giocare con gli spazi che si chiudono. Potrebbe fare di più ma non incide in nessuna occasione.

Dia: 5

Tanto movimento che crea scompiglio nell'area di rigore della Fiorentina dove però a parte un'occasione non riesce mai a trovare lo spazio per rendersi pericoloso. 

Pedro (dal 67'): 6

E' l'unico che nel finale che prova a creare qualcosa forzando qualche giocata, senza però che queste siano pericolose.

Zaccagni: 5,5

L'intesa con Tavares funziona anche se ad intermittenza. Arretra spesso per cercare di fare gioco visto che è l'uomo di maggiore qualità. Si spegne però nel finale quando gli spazi per fare male ci sarebbero.

Noslin: 4

Annullato da Comuzzo non riesce a mette in piedi una singola giocata positiva. Nella ripresa avrebbe la grande occasione in ripartenza, ma il suo controllo di palla è da calcio amatoriale e riesce a far fare un figurone a Comuzzo.

Baroni: 6,5

La squadra esprime un gioco propositivo e sembra avere un'identità marcata. Fa la partita su un campo complicatissimo creando tanti presupposti per poter portare a casa la partita. Paga la pochezza degli interpreti in avanti che non riescono a metter a sfruttare le tante possibilità costruite. 

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