Lazio, Immobile risponde alle accuse di Marino: "Non mi sono lasciato cadere..."
Euforico Ciro Immobile al termine della gara contro l'Udinese decisa da un suo gol su calcio di rigore. L'attaccante biancoceleste oltre a dimostrare la soddisfazione per i 3 punti ed il gol ha voluto chiarire anche la sua posizione sul calcio di rigore molto discusso da parte del Direttore Generale dell'Udinese Pierpaolo Marino.
I TIFOSI
"È la gioia di volerli ringraziare per essere venuti fino a qui a sostenerci in una partita così importante per noi. Lo stanno facendo dall'inizio del campionato. Stiamo facendo una bella cavalcata insieme a loro. Champions? È il nostro sogno, ci credevamo sin dall’inizio di questi due anni col mister. Sono stati momenti difficili e momenti belli come quelli di oggi, ma abbiamo lavorato bene e siamo migliorati tantissimo sotto tutti i punti di vista. Oggi serviva fare una partita così e l'abbiamo fatta in questo campo così difficile. Vincere così è bello"
PARTITA
“All’inizio della partita ho detto ai miei compagni che era da dentro o fuori. Di tirare fuori tutto perché partite come queste ti lasciano il rammarico se non si giocano al massimo. Mi hanno ascoltato e abbiamo fatto una partita perfetta, in fase difensiva siamo tornati quelli che eravamo. Bello l’abbraccio con i ragazzi in panchina, ci tenevano così tanto e li vedevo così gasati che meritavano una abbraccio tutti insieme".
RIGORE
"Rigore? Ho parlato con Pairetto in campo, è ovvio che quando mi arriva la palla e io la sposto passa la palla e io non passo perché mi viene addosso. In qualsiasi caso è rigore quindi, rideva pure dicendo che non ho accentuato la caduta come faccio di solito. Scherzava. Il rigore è netto, gliel’ho detto. Non mi sono lasciato cadere".