header logo

Ai microfoni di Lazio Style Channel ha parlato il difensore spagnolo Patric che ha commentato la prima parte del ritiro ad Auronzo di Cadore.

STAGIONE SCORSA

"La Champions è il massimo livello europeo, anche chi gioca di meno può aiutare per raggiungere grandi traguardi, io sono stato un esempio. Sono stato titolare, poi è avvenuto l’infortunio e ho dovuto aspettare il mio turno per poter riprendere il posto. La squadra ha continuato a fare bene e io ho fatto bene. Avere i giocatori a disposizione significa far vedere anche quanto è importante lavorare per la squadra. L’anno scorso abbiamo fatto un grandissimo campionato, ma il calcio non ha memoria".

COMPAGNI DI REPARTO

"Mi trovo alla grande con Casale e Romagnoli, abbiamo un buonissimo rapporto anche fuori dal campo. Abbiamo fatto benissimo lo scorso anno insieme anche a Provedel. Quello che abbiamo fatto già non conta più, dobbiamo pensare al prossimo".

I TIFOSI

"Tifosi? Come sempre diciamo la verità, l’anno scorso sono stati dalla nostra parte. Abbiamo sempre bisogno di loro, speriamo che stiano con noi anche quest’anno!".

MENTALITA'

"Percorso? La mia mentalità è sempre stata quella di imparare dagli altri e di crescere, non è stato facile. Ho sempre voluto dimostrare di voler crescere, è uno stile di vita e si vedono i risultati. Sono contento di come sta andando tutto, sono felice qua e ogni giorno cerco di migliorare ogni aspetto. Sono felice e spero di continuare così".

LE ESULTANZE

"Cosa mi dà più soddisfazione? Quando mi riguardo in tv dopo che ho esultato, mi vergogno. Sono uno passionale e sentimentale. Alla fine tutto quello che vogliamo è portare la Lazio il più alto possibile, siamo felicissimi di essere insieme a tutte quelle squadre. Di poter rappresentare il nostro popolo. Speriamo di fare il meglio possibile".

Lazio, 29 agosto 1998 la prima Supercoppa Italiana: il ricordo della società
CALCIOMERCATO LAZIO - Per il regista Torreira e Ricci sono gli obiettivi, ma le trattative non decollano - LA SITUAZIONE