Lazio, Altavilla: "Sono contento, ma sulle aspettative mi tengo cauto. Champions League? Se Lotito prende..."
Ai microfoni di RadioSei è intervenuto il giornalista de La7 Raniero Altavilla che ha parlato del momento della Lazio dopo la vittoria contro il Torino.
Da ieri sono molto contento. Sulle aspettative sto molto cauto, mantengo lo scetticismo sui alcuni fattori ma Baroni sta trovando la quadratura. Vorrei più giocatori nel loro ruolo, pendo a Dia. Lui lo vorrei punta perché forse ci manca il “10 volte più forte di Greenwood". Sono ancora molto scettico su Castrovilli perché viene da quasi due anni di inattività, bisogna investire su calciatori perfetti in n determinato ruolo.
Noslin?
Se la Lazio paga 18 milioni un giocatore equivalgono a 40 milioni per una big. Io li avrei spesi per un ruolo scoperto, ora ho Dia e Castellanos come punta. Noslin ancora non capisco quale sia il suo ruolo. Io avrei preso un esterno vero o comunque un giocatore maturo. Non mi è piaciuta l’esultanza un polemica, Noslin deve essere umile e volare basso. Ritorno al 10 volte più forte di Greenwood che sto ancora spettando.
Dia?
Può fare diverse cose e si cerca lo spazio, movimenti delle punte moderne, diverse dal Bobo Vieri di turno. Tavares? Uno così forte manca a tante squadre, terzino moderno che sa fare tutta la fascia partendo dal basso. Si torna al punto di partenza: devi prendere giocatori già pronti, ha già fatto la Champions col Benfica. Lui e Dia sono i colpi di questo mercato.
Su chi investire?
Ti serve uno che strappa, uno che dia fantasia. Manca la luce, mancano i lampi della qualità come Felipe Anderson o Luis Alberto.
Castrovilli in forma può avvicinarsi?
Non credo, parliamo di altra dimensione. Alla Lazio manca la qualità ed Isaksen deve decidere se crescere e diventare un giocatore vero.
Obiettivi?
Se la Lazio prendesse un numero 10 alla Luis Alberto potremmo arrivare quarti.