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Al termine della conferenza stampa di presentazione di Tijani Noslin è intervenuto in conferenza stampa il Direttore Sportivo della Lazio Angelo Fabiani che ha risposto alle domande dei cronisti. Tra i temi toccati c'è stato anche quello riguardante la contestazione dei tifosi e le dinamiche di calciomercato che hanno contribuito alle dimissioni di Sarri lo scorso anno. 

Io non ho inventato il calcio, Sarri ha una sua dialettica che io ho sempre apprezzato. Le responsabilità dello scorso anno non sono di Lotito ma le mie. Quest'anno ho avuto più tempo per poter operare sul mercato. La contestazione, io sono trent'anni che faccio questo mestiere. Non pensiate che a Messina, a Salerno non c'è stata contestazione. Per me ogni contestazione è uno stimolo per fare meglio, parlo per la mia esperienza. Per la mia posizione. Viviamo in uno stato democratico, contestare è lecito. I tifosi hanno rivendicato alcune situazioni, io mi auguro di poter smentire, anche se non sono stato tirato in ballo, in campo. Io lavoro per il bene della Lazio, se ci riuscirò … ai posteri l'ardua sentenza. C'è tutto per costruire un futuro importante. Di gente che non si debba servire della Lazio ma che deve stare al servizio della Lazio. Io quando ci sono le critiche non me la prendo a male. Per me ben venga la contestazione, a me personalmente hanno aiutato a crescere. Il presidente parla per lui, non devo fare l'avvocato di nessuno. Lotito non mi ha mai imposto nulla di nulla. Se qualcosa non va, me ne assumo le responsabilità.

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