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Dai microfoni della Gazzetta dello Sport ha parlato il Presidente della Lazio Claudio Lotito che ha chiarito così il momento della società biancoceleste che ad oggi non ha ancora operato sul calciomercato.

RITARDO NEL MERCATO

"Zero acquisti? E’ il segnale che ho avuto tante cose da fare, anche la campagna elettorale in Molise. Adesso mi sto dedicando agli affari della squadra. Ho le idee chiareHo una rosa di nomi per ogni ruolo che dobbiamo coprire, con varie alternative. Sceglierò chi prendere, ma su una questione non ci sono dubbi: i giocatori arriveranno, come sempre. Sa quanti ne ho presi l’anno scorso? Quattordici. Sono pochi?"

SARRI

"Sarri è il direttore d’orchestra, e il direttore d’orchestra conta tanto: se lui sbaglia, ognuno suona per conto proprio. Parlavo di armonia: è lui che la dàSquadra che vince non si cambia, si integra. E noi integreremo. Si parla sempre di giocatori da comprare, ma anche non venderli è fondamentale".

ADDIO TARE 

"Ho in fase di ultimazione un centro scouting con otto postazioni, con tante persone che lavorano. Il suo addio mi ha fatto male dopo 18 anni insieme ma mi ha comunicato lui la volontà di andarsene. Cosa dovevo fare?"

SOGNO SCUDETTO

"Tutto è possibile, lo ha dimostrato la storia. Alla Lazio l’ha vinto Lenzini, poi ci è riuscito Cragnotti. Il Leicester ha battuto tutti in Premier. Vincono l’unione di intenti, la compattezza, l’armonia. Noi le abbiamo...".

OBIETTIVO BERARDI

"Io non vendo sogni ma solide realtà. Gli obiettivi si centrano, non si annunciano".

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