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Davide Renzetti, portiere della Primavera biancoceleste è intervenuto in conferenza per parlare del bel pareggio in rimonta  contro l'avversaria più dura del girone, il Feyenoord. Nella conferenza stampa post partita, l'estremo difensore ha parlato così ai microfoni dei giornalisti presenti:

"Abbiamo interpretato la partita da grande squadra, da grande gruppo. Ci abbiamo creduto fino all'ultimo e il pareggio non è un caso. Il rigore non è mai un 50-50. L'ho guardato negli occhi fino all'ultimo, ho aspettato e ho capito che l'avrebbe messa sulla mia sinistra. Non l'ha angolata tanto, quindi sono stato anche abbastanza fortunato. La Youth league è una cosa fantastica, un'esperienza che non tutti fanno. Ci riteniamo fortunati, sia io che la squadra ad affrontare avversari così forti.

L'esultanza al secondo gol dimostra il legame che c'è e la forza del gruppo. Sono corsi tutti dalla panchina ad abbracciare Felipe che ha tirato. Un pareggio meritato. La mia parata? Sono cose che si provano in allenamento, non capita sempre lì sotto l'incrocio, sono contento.

In allenamento si fa un lavoro ineccepibile. Questo campionato ce lo possiamo giocare fino all'ultimo, così come la Youth League perché finchè non è chiusa io ci credo. Siamo una squadra forte, un gruppo molto unito e possiamo toglierci tante soddisfazioni.

Il ruolo del portiere è anche questo, il fatto di richiamare la linea dei difensori. Tutti siamo leader, ci diamo forza l'uno con l'altro".

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