header logo

LE PAGELLE DI LAZIO - LECCE

Provedel: 6 Incolpevole sui gol del Lecce rimane

Lazzari: 6,5 Sembra aver ripreso lo smalto del girone d'andata, ma manca in precisione quando si tratta di rifinire in zona gol. Banda prova a metterlo in difficoltà, ma nonostante un'ammonizione frettolosa di Maresca riesce a gestire bene la situazione fino a fine gara essendo uno dei pochi a non demeritare.

Casale: 4,5 Altra gara in cui sembra essere in difficoltà a livello fisico e di testa. Continui errori in fase di disimpegno costano di nuovo caro, ma soprattutto sembra accusare qualche battuta a vuoto in fase di marcatura dove Colombo e Cesaay riescono troppo spesso a far salire la squadra.

Romagnoli: 5 Anche lui come il compagno di reparto soffre troppo la velocità e pressione che gli avversari mettono in fase di costruzione. Prova a mettere un pò più di ordine ma non riesce a serrare i ranghi soprattutto nel momento di difficoltà.

Hysaj: 4 Causa il calcio di rigore che è dubbio, ma lui perde tempo più per protestare prima della concessione inducendo l'arbitro a commettere una topica. Buca anche nell'occasione del pareggio dei salentini andando a pressare senza senso, cambiando il volto della gara.

Pellegrini (dal 57'): 6,5 Entra bene in gara mettendo in area di rigore dei palloni interessanti senza fortuna. Sembra avere una buona gamba ed andrebbe sfruttato di più.

Marcos Antonio: 5 Bello ma nemmeno troppo quando ha il pallone tra i piedi, ma sempre in difficoltà quando il pallone lo hanno gli altri. Sul pareggio dei salentini non riesce a coprire il buco di Hysaj lasciando troppo spazio a Oudin per pareggiare la partita. Nel clima da battaglia sparisce

Basic (dal 72'): 5,5 Il suo ingresso pareggia l'intensità ed i centimetri del centrocampo del Lecce. Con la palla tra i piedi però non riesce a combinare nulla di buono soprattutto quando di spazio ce n'è poco.

Milinkovic: 7 Segna un gol d'importanza capitale alla luce della situazione di classifica che evita alla squadra una sconfitta che avrebbe potuto creare una situazione di tensione nelle ultime tre gare. La rete però è il sugello di una partita in cui rimane il faro della squadra in fase offensiva nel finale di partita quando le idee sono poche e le gambe non girano.

Luis Alberto: 6 Nel primo tempo è l'anima della squadra che sembra vivere un momento di appannamento. Lui però è una certezza quando ha il pallone tra i piedi e riesce sempre a trovare il compagno di squadra libero. L'assist per Immobile è un gioiello per come si costruisce lo spazio per imbucare e mandare a rete il capitano. L'errore che compie ad inizio ripresa però è troppo grave perchè oltre a perdere il pallone non ha la scaltrezza di commettere fallo quando potrebbe.

Felipe Anderson: 5 Timido e spesso in affanno sul pressing di Gallo che non riesce mai a superare neppure quando avrebbe spazio per andare. Si lascia troppo schiacciare e non sfrutta la verve agonistica di Lazzari che sembra avere la gamba dei bei tempi.

Pedro (dal 57'): 6,5 Gioca anche lui una porzione di gara ricca di errori per accendersi nel finale quando va vicino al gol in due occasione e mette in mezzo il pallone da cui nasce il pareggio di Milinkovic.

Immobile: 7 Torna al gol allo Stadio Olimpico dopo 8 mesi e lo fa con il suo marchio di fabbrica. Movimento in verticale perfetto ad eludere la marcatura di Baschirotto e con lo stop si apre lo spazio per il tiro di sinistro. Nella ripresa lotta su ogni pallone nonostante la squadra sembra sentire il peso del gol di svantaggio.

Zaccagni: 5,5 Prova nel primo tempo un paio di sgroppate che però non sortiscono effetti pericolosi. Nella ripresa prova subito all'inizio ad accendersi, ma nel complesso le sue giocate sono tutte estemporanee e poco precise.

Sarri: 5,5 La squadra sembra essere sulle gambe perchè non riesce a tenere il ritmo per 90' minuti. L'esperimento di Marcos Antonio ha notevolmente indebolito l'asse centrale e proprio da quella posizione nascono i due gol del Lecce anche senza colpe specifiche del brasiliano. Tiene in panchina Marusic, ma la scelta di Hysaj non paga soprattutto visto il Pellegrini entrato nel secondo tempo. Serve ricompattare il gruppo e trovare soluzioni per aumentare la solidità difensiva.

Lazio, 29 agosto 1998 la prima Supercoppa Italiana: il ricordo della società
Lazio - Lecce, tutto lo stadio per Milinkovic. La Nord: "Siamo con te" - FOTO & VIDEO