Tesserato dell'AIA squalificato per un anno: Chiesto di manipolare il numero di ammonizioni all'arbitro Rapuano
Il responsabile dei fisioterapisti dell'Associazione Italiana Arbitri Claudio Defina è stato squalificato per un anno dal Tribunale Nazionale Federale per una vicenda che assume i contorni del torbido. Tutto nasce dalla segnalazione effettuata al designatore Rocchi da parte dell'arbitro Rapuano che poche ore prima della gara tra Inter ed Empoli era stato contattato su whattsapp dal Defina. "Sai, con un mio amico ogni tanto faccio la bolletta scommettendo sulle ammonizioni degli arbitri. Sentiamoci su Telegram" ha scritto il responsabile dei fisioterapisti al direttore di gara. Dopo esser stato deferito dalla Procura Federale il 9 marzo scorso, Defina è stato squalificato per 12 mesi "per aver, nel pomeriggio del giorno 23 gennaio 2023 alla vigilia della gara Inter vs Empoli in programma alle ore 20.45 della stessa giornata e per la direzione arbitrale della quale era stato designato l’AE sig. Antonio Rapuano, contattato quest’ultimo associato AIA sulla propria utenza telefonica mobile, anche attraverso le piattaforme di messaggistica istantanea WhatsApp e Telegram, rappresentando allo stesso di fare ogni tanto con un amico (ovvero di scommettere di tanto in tanto sul numero complessivo di ammonizioni comminate durante una determinata gara), dando in tal modo a far intendere al proprio interlocutore di voler conoscere anticipatamente il numero di ammonizioni che lo stesso avrebbe comminato durante lo svolgimento della gara che in serata avrebbe dovuto dirigere (pensando evidentemente di riuscire in tal modo ad assumere informazioni utili al fine di poter giocare una “bolletta” vincente sull’evento sportivo che di lì a qualche ora si sarebbe svolto)".