header logo

Le pagelle di Twente - Lazio

Mandas: Sv

Spettatore.

Marusic: 7

Gioca una gara molto solida in cui colpisce un palo e serve un paio di palloni interessanti in area di rigore che i compagni di squadra non riescono a tramutare in gol. Bene anche in fase difensiva in cui è uno dei più lucidi.

Gigot: 6,5

Qualche scintilla con Lammers che però gestisce con esperienza. Si fa valere sui tanti campanili del Twente che prova a prendere campo. Va vicino al gol con uno scambio con Tchaouna, ma Tyton non abbocca allo scavetto che avrebbe sugellato un esordio positivo.

Patric (dal 77'): 6

Pochi minuti in cui assapora anche il ruolo di mediano.

Romagnoli: 6,5

Con Gigot costituisce una coppia inedita che però non sfigura anche perchè c'è più da attaccare che da difendere. 

Pellegrini: 7

Dal suo piede fatato prende il via sia l'espulsione del portiere del Twente che l'azione per il gol del vantaggio di Pedro. Nella ripresa fallisce due occasioni colossali che però è abile a costruirsi, ma nel finale si riscatta in fase difensiva coprendo alcuni buchi lasciati dai compagni.

Vecino: 7,5

Signore del centrocampo quando serve impostare. Incursore quando serve andare a colpire. Serve l'assist del vantaggio di Pedro e domina la scena fino a quando è in campo.

Rovella (dal 65'): 6,5

Gestisce il possesso palla quando il Twente prova ad alzare il ritmo e lo fa in maniera precisa senza commettere sbavature.

Dele-Bashiru: 7

Gara di sostanza in un ruolo che sembra non essere tagliato per le sue caratteristiche. Va un pò a vuoto a metà ripresa, ma quando torna 10 metri più avanti si fa vedere servendo l'assist per il raddoppio di Isaksen.

Tchaouna: 6,5

Con il Twente in inferiorità numerica non ci sono molti spazi per sprigionare i suoi cavalli e lui cerca di essere più preciso nel gioco associativo con i compagni. Manda in porta Gigot con un colpo di tacco notevole. Cambiato per il troppo nervosismo dopo qualche coro non piacevole che sente arrivare dagli spalti.

Pedro: 8,5

Gioca con una leggerezza tale che fa sembrare semplice quello che in realtà non lo è. Segna il suo secondo gol consecutivo in Europa League chiudendo un'azione alla mano della Lazio. E' in pratica il playmaker offensivo della squadra che nella ripresa quando serve tira fuori il lancio perfetto per mandare in porta Dele-Bashiru che serve l'assist a Isaksen. Professore.

Zaccagni: 6,5

Cerca di saltare l'uomo nello stretto per creare la superiorità numerica e ci riesce in diverse occasioni senza trovare la misura giusta per l'assist. Bene anche nella ripresa quando c'è da sporcarsi le mani.

Castellanos (dal 65'): 6,5

Entra per fare a sportellate e lo fa con grande determinazione ed efficacia.

Dia: 6,5 

Si procura il cartellino rosso con uno scatto felino che brucia il portiere avversario. Con il Twente che si difende basso è costretto a fare una gara sempre spalle alla porta e non trova la misura per fare male.

Isaksen (dal 77'): 6,5

Entra e fa quello che serve. Segna il gol decisivo e va bene così.

Baroni: 8

La Lazio non sbaglia un colpo in Europa nonostante i tanti cambi. Il merito e suo che ha costruito un'identità chiara anche cambiando i vari interpreti. 

17 anni fa l'omicidio di Gabriele Sandri: Caro "Gabbo" i laziali non dimenticheranno mai
Twente - Lazio, Isaksen: "Ho la fiducia del mister e mi sento bene. L'espulsione ha fatto..."