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LE PAGELLE DI LECCE - LAZIO

Provedel: 5 Primo tempo di ordinaria amministrazione in cui è ben posizionato sul tiro di Banda e nelle uscite alte da sicurezza al reparto. Nella ripresa fa il suo in uscita bassa e sui tiri dalla distanza potendo poco sui gol del Lecce.

Lazzari: 6,5 Dalla sua parte agisce Banda che cerca di creare scompiglio, ma lo riesce a contenere in maniera abbastanza agevole solo nel primo tempo. Ha il demerito di peccare di egoismo quando sul finire del primo tempo non serve un assist comodo per Zaccagni. Ripresa in sofferenza senza sbavature

Pellegrini (dal 72'): 5,5 Entra nel momento caldo della partita senza riuscire ad incidere in fase difensiva dove Almqvist tro

Patric: 5 Si prende a sorpresa la maglia da titolare forse perchè più adatto a controllare gli attaccanti rapidi del Lecce. Prova a fare anche il play basso, ma i suoi lanci sono spesso sballati. Sembra tenere bene poi però entra in negativo nel minuto di follia finale che porta a subire due gol in due minuti.

Romagnoli: 6 In difesa viaggia un pò a vuoto nella prima mezzora anche perchè il Lecce gioca senza punti di riferimento centrali. Ha il merito di trovare il corridoio giusto per Luis Alberto dal quale nasce il gol della Lazio. Nella ripresa si getta a corpo morto su un paio di conclusioni a botta sicura del Lecce. Non può evitare il tracollo finale dove tutti vanno in tilt.

Marusic: 5 Viene messo in seria difficoltà da Almqvist che con la sua velocità ed il suo mancino educato spesso gli scappa via. Ci mette il mestiere ed a volte anche qualcosa in più, ma non è sufficente perchè sulle fasce il Lecce crea tantissime difficoltà soprattutto quando vanno via in velocità.

Cataldi: 5 Partita anonima in cui non riesce ad incidere in maniera costruttiva in nessuna delle due fasi. Nella ripresa paga una condizione fisica deficitaria e la Lazio subisce i due gol da posizione centrale su palloni vaganti sui quali non è riuscito ad arrivare.

Castellanos (dal 87'): sv Entra a babbo morto.

Kamada: 6 Si prende subito il posto di Milinkovic, ma interpreta il ruolo alla sua maniera giocando spesso il pallone di prima e palleggiando con buona tecnica. Si vede che gli manca un pò di gamba ed a inizio ripresa viene sostituito.

Vecino (dal 54'): 5 Il suo ingresso dovrebbe irrobustire il centrocampo che invece sembra quasi impoverirsi di fisicità ed energia. Sembra imballato e pesante sulle gambe soprattutto quando viene aggredito dai par ruolo avverari.

Luis Alberto: 7 L'assist per Immobile è geniale, come tutta la sua gara in cui ogni volta che tocca il pallone sembra galleggiare più che correre. A fine primo tempo s'inventa un aggancio che andrebbe tramandato ai posteri non riscendo però a trovare il varco giusto per battere a rete.

Felipe Anderson: 5,5 Gara sottotono in cui si vede più per i ripiegamenti difensivi che per quello che fa in attacco dove poco prima di lasciare il campo fallisce l'occasione del raddoppio a tu per tu con Falcone.

Isaksen (dal 54'): 5,5 Entra con la voglia di spaccare il mondo ma alla fine fa più il difensore che l'attaccante. Potrebbe far male in un paio di ripartenze, ma si vede che è ancora acerbo.

Immobile: 6,5 Segna un gol dei suoi, mette in porta Felipe Anderson che fallisce il raddoppio e la traversa unita alla sfortuna gli nega la gioia del gol del raddoppio che sarebbe valso la vittoria. Dimostra però di essere tornato ai suoi livelli e questa è una buona notizia.

Zaccagni: 6 Cerca la marcatura a uomo di Gendrey e quando ci riesce mette in difficoltà la squadra salentina. Cala però col passare dei minuti estraniandosi dalla manovra sulla pressione del Lecce.

Pedro (72'): 5,5 Prova a scuotere la Lazio, ma anche lui sembra essere indietro in brillantezza. Prova a farsi vedere in fase offensiva ma riesce solo in un'occasione a mettersi in mostra.

Sarri: 5 Squadra che sembra poco brillante, ma applicata fino al tracollo finale che è inatteso. Punita dagli episodi, ma anche dalla mancanza di cinismo e cattiveria in determinati momenti. Forse nel finale Casale in area di rigore sarebbe servito.

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