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LE PAGELLE DI LAZIO ATLETICO MADRID:

Provedel: 8,5 L'uomo della provvidenza che tiene aperta la qualificazione con una parata strepitosa su Lino e poi si regala una "Notte da Leoni" segnando il gol del pareggio all'ultimo respiro scacciando l'incubo di una sconfitta immeritata. "Dio vede e Pro-ve-del...".

Marusic: 6,5 Gara di grande sostanza in cui rimane guardingo fino a quando è sulla corsia di destra, mentre nella ripresa si lascia andare anche a qualche scorribanda che però non sortisce effetto. Rimane comunque lucido e compie un paio di recuperi importanti a campo aperto.

Patric: 6,5 Altra scelta azzeccata di Sarri che lo preferisce a Casale e lui risponde annullando Morata che non la becca mai. Nella ripresa è gladiatorio con un recupero che rivitalizza l'Olimpico fino a quel momento stordito dal gol degli spagnoli. Finale di gara molto lucido anche quando il campo da difendere è molto e le energie poche.

Romagnoli: 5,5 Parte bene fino a quando Grizzman non comincia a girare per il campo costringendolo a lasciare la posizione. Un paio di incertezze mettono in difficoltà la squadra lasciando spazio alle ripartenze degli spagnoli che vanno vicini al raddoppio.

Pellegrini: 6 A sorpresa viene gettato nella mischia da titolare e risponde bene in fase offensiva dove insieme a Zaccagni prende il dominio della fascia. La caviglia si gira sul finire del primo tempo e deve abbandonare la mischia.

Lazzari (dal 36'): 6,5 Rivitalizza la fascia destra fino a quel momento in balia della vivacità di Lino. Corre fino allo sfinimento trovando anche qualche spunto interessante sbagliando però la fase di rifinitura.

Vecino: 6,5 Torna titolare a sorpresa per dare maggiore fisicità in mezzo al campo e riesce nell'intento voluto da Sarri. Ovviamente in fase offensiva si limita a dare geometrie abbastanza elementari. Arriva in un paio di occasioni anche al tiro senza grande fortuna, mostrando però di essere ancora utile.

Cataldi (dal 75'): 6,5 Mette ordine al centrocampo e guida l'assedio finale andando vicino al pareggio con Oblak che è strepitoso sul suo tiro.

Kamada: 5 Primo tempo di buon ritmo dove gioca tanti palloni senza sprecarne, ma senza nemmeno incidere. La sfortunata deviazione sul gol dell'Atletico lo mette fuori uso mentalmente e da li comincia a sbagliare anche le cose più facili che lo portano ad essere sostituito.

Guendouzi (dal 60'): 6 Entra in maniera positiva cominciando a correre per tutto il campo senza però trovare il guizzo giusto. Lucido però nel non perdere palloni anche se alla fine non riesce ad incidere.

Luis Alberto: 6,5 Croce e delizia di questa squadra che dipende dalle sue giocate. In una serata complicata in cui gli spagnoli lo marcano fino allo sfinimento trova il colpo giusto per mettere Provedel in porta. Nel mezzo tanta qualità, ma anche qualche passaggio a vuoto.

Felipe Anderson: 5,5 Prova a puntare Lino in più di un'occasione senza mai andargli via. Al contrario quando il giocatore dell'Atletico lo punta non riesce a contenerlo anche se poi non riesce a creare grandi pericoli

Isaksen (dal 60): 5,5 Timido e troppo scolastico. Gli si chiede di dare vivacità all'attacco, ma passa sempre il pallone dietro senza mai puntare l'avversario.

Immobile: 5 sbaglia un'occasione colossale dimostrando un periodo no più dal punto di vista mentale che tecnico. Bene per impegno e applicazione partecipando in maniera positiva alla manovra, ma gli manca il guizzo.

Zaccagni: 5 Tanto fumo e poco arrosto nonostante un'infinità di palloni toccati. Prova a saltare l'uomo in più occasioni riuscendoci in un paio di occasioni dove sbaglia anche facili rifiniture.

Pedro (dal 75'): 6 Prova a mettere qualità in mezzo al campo quando le maglie degli spagnoli si chiudono ancora di più.

Sarri: 6,5 Azzecca le mosse di Vecino e Patric che giocano buone gare. Sfortunato nell'andare sotto con un gol su deviazione ha il merito di aver costruito una squadra che non va sotto mentalmente ed all'ultimo trova il meritato pareggio con un altro suo uomo che in estate ha protetto dalle voci che volevano altri al suo posto.

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