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Dalle frequenze di RadioSei arrivano le parole di Bruno Giordano sul derby perso sabato scorso e sulla stagione negativa della Lazio. 

Non è un problema di moduli

Il derby ha confermato che non è mai stato un problema di moduli ma di forma dei calciatori. Rare eccezioni le abbiamo viste in Champions in cui l’ambiente era talmente trainante da esser in grado di sopperire. Ora bisogna essere calmi, finire nel modo migliore questa stagione per programmare al meglio la prossima. Inutile, adesso, dare sentenze affrettate su Tudor che ora deve solo fare in modo che con gli ultimi risultati si possa ritrovare serenità ed i presupposti giusti. Poi un tecnico può sbagliare, come ha fatto Inzaghi prima e Sarri poi, ma è necessario che nei momenti di difficoltà si resti lucidi ed equilibrati. Se i migliori calciatori della rosa avessero ripetuto il rendimento della scorsa stagione ora la Lazio non sarebbe in questa situazione. La non forma del calciatore ti porta a pensare che l’aspetto negativo è dettato dai tecnici, ma non è così.

Esperimenti di Tudor

Io non credo che il calcio di Tudor sia rischioso. Magari posso non essere d’accordo sull’esclusione all’intervallo di Isaksen che a me è sembrato il più ispirato nel primo tempo. Oppure posso avere dei dubbi sulla posizione in cui viene impiegato Anderson. Mi sembra un po’ emarginato in quella zona di campo. Detto questo non ho particolari dubbi sul sistema. Certo che i calciatori devono essere messi nelle loro zone di competenza per potersi esprime al massimo. Gli esperimenti non devi farli nei momenti di difficoltà, forse da questo punto di vista un minimo di forzatura da parte sua c’è stata. Magari la vittoria in campionato con la Juventus gli ha dato quelle certezze che lo hanno portato ad entrare un po’ a gamba tesa.

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