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Al termine della vittoria dell'Atalanta contro la Lazio per 3-1, il tecnico  Giampiero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la partita. 

"In questi ultimi due mesi siamo cresciuti come qualità organizzativa. Le prestazioni in attacco valorizzano le partite, la squadra è in un momento di grande fiducia e da qui possiamo solo crescere. Le 150 vittorie con l'Atalanta sono tante, mi fa enormemente piacere. I record di punti mi rende tra i 4 o 5 allenatori storici della Serie A. Di Pasalic non mi ricordo tutti i gol, poi lui li fa sempre molto pesanti. A lui sono molto legato, poi sa fare tutto, davanti e a centrocampo, spero vada avanti così".

"Mi auguro per Genova di recuperare Koopmeiners, difficilmente Hien, non Lookman che è in Coppa d'Africa. La priorità è avere una squadra equilibrata, che sappia stare in campo bene. In attacco abbiamo numeri di valore, Muriel entra quasi sempre, Scamacca sta facendo dei progressi, poi dipende da noi e dalle caratteristiche dell'avversario. Ci sono 16 partite e sono tante, c'è tutto il girone di ritorno e ci sono tempi e spazi per scalare o perdere posti importanti in classifica. La vittoria è importante perché per noi la Lazio è un riferimento, una squadra importante che è arrivata seconda lo scorso anno e quando batti queste squadre senti che puoi stare nei quartieri alti".

"Stasera potevamo evitare di prendere gol, è stato un gol un po' sciocco. Potevamo chiudere senza prendere gol. Siamo sempre la quinta o sesta difesa, mai la prima. Ci è capitato spesso di essere il primo attacco della Serie A, quest'anno siamo il terzo, dietro a Inter e Milan. Io ragiono al rovescio, la difesa è importante, però i risultati li fai se hai potenzialità in attacco, devi fare gol e la potenzialità offensiva ti permette di fare i tre punti. Il pareggio per me è una mezza sconfitta. Oggi forse abbiamo avuto qualche merito. Le partite con la Lazio, fina dalla mia prima perdevamo 3-0 dopo un quarto d'ora, poi è finita 4-3. Le partite con la Lazio sono state in questi anni con tanti gol e molto ben giocate, sono squadre che pensano a vincere, a giocare a calcio, perché è nel dna di tutte e due. Quando batti le squadre come la Lazio trovi grande fiducia nel percorso".

 

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