Lazio - Monza, la conferenza di Pedro: "Futuro? Non ne abbiamo parlato ancora. Oggi bella vittoria, contro il Napoli..." - VIDEO

Anche Pedro è intervenuto in conferenza stampa al termine della partita vinta dalla Lazio contro il Monza. 

Il 28 luglio fai 38 anni, oggi hai fatto una doppietta. Hai avuto modo di sederti al tavolo con la società per discutere il tuo futuro?

"Non ne abbiamo parlato ancora. Non dobbiamo focalizzarci su questo, avremo il tempo di parlarne e capire quale sarà il mio futuro. Ora la squadra sta andando bene, sono molto tranquillo. Qui sono felice e mi trovo benissimo, questo è l'importante".

Puoi raccontarci com'è vivere un pomeriggio del genere?

"È sempre molto bello. Lo è sempre stato, dal primo momento che sono arrivaro qui. È speciale giocare con la maglia della Lazio, per questo do sempre il massimo".

Consapevolezza che si poteva fare ancora di più?

"Soprattutto nel primo tempo abbiamo sbagliato spesso nell'ultimo passaggio. Tutte le partite sono difficili, il Monza sta giocando per la salvezza. Abbiamo fatto un bel lavoro, si può sempre far meglio, ma dobbiamo esser contenti. Una bella vittoria, e ora dovremo preparare la partita contro il Napoli che sarà senz'altro molto difficile".

Dove può arrivare questa squadra?

"Dobbiamo continuare così, gara dopo gara. Questa squadra ha tanto margine di crescita, ci sono tanti giovani talenti. Possiamo crescere tantissimo. Dobbiamo lavorare forte, Baroni ci dà questa spinta, consapevolezza e umiltà. Dobbiamo fare questo se vogliamo arrivare fino in fondo".

Fabregas si è lamentato di una decisione arbitrale. Come va cambiato il protocollo?

"Non lo so, è sempre interpretazione dell'arbitro, del Var. Ci dovrebbero essere delle regole più chiare, a volte è una cosa, altre volte un'altra... Il Var alcune volte ti aiuta, altre volte no. Si capisce che è un'innovazione fatta per migliorare il calcio, senz'altro sono a favore. Prima però c'era l'emozione del momento, anche se si sbagliava. Insomma, come ho detto, ci sono alcune cose positive, altre meno".