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Felipe Caicedo esulta dopo il gol
28-09-2017 Roma
Incontro di Europa League SS Lazio Vs Zulte Waregen allo stadio Gelredome di Arnhem in Olanda.
@ Marco Rosi / Fotonotizia
Felipe Caicedo esulta dopo il gol 28-09-2017 Roma Incontro di Europa League SS Lazio Vs Zulte Waregen allo stadio Gelredome di Arnhem in Olanda. @ Marco Rosi / Fotonotizia

Dalle pagine della Gazzetta dello Sport arrivano le parole dell'ex centravanti biancoceleste Felipe Caicedo che ha parlato della sua avventura con la Lazio e del suo rapporto con Inzaghi alla vigilia della sfida contro l'Inter.

Inzaghi

Di Inzaghi posso solo parlare bene. È stato fondamentale perché mi ha sempre dato fiducia e credeva in me, infatti mi ha chiamato anche all’Inter. Lì le cose non sono andate come speravo, ma lui resta il numero uno. 

Avventura con la Lazio

Sono stato importante anche io per la sua Lazio, con tutti quei gol al novantesimo che mi hanno reso un beniamino dei tifosi. Se chiudo gli occhi mi vengono in mente Cagliari-Lazio, Sassuolo-Lazio e quell’anno in cui tutto sembrava possibile: senza il Covid avremmo vinto lo scudetto. Sono molto legato a lui, al suo staff e ho rispetto per l’Inter , ma il mio cuore dice Lazio. Sarà una partita equilibrata, l’Olimpico sarà pieno. E i biancocelesti in passato hanno già battuto due volte i nerazzurri di Simone. Chissà.

L'Inter di Inzaghi

Il percorso dell’Inter con Inzaghi è stato eccezionale. Scudetto, Coppe Italia, Supercoppe. Poteva essere perfetto poteva essere perfetto con la Champions League, ma penso che anche quest’anno sarà protagonista nella massima competizione europea. Proprio questo è il grande merito di Simone: trascina la squadra fino a traguardi considerati impossibili

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